Frosinone / Tentano truffa per ottenere soldi camuffandosi da forze dell’ordine

Cronaca Frosinone

FROSINONE – E’ l’ora di pranzo quando arriva a casa di un anziano signore del capoluogo una telefonata da parte di un estraneo che, millantando di essere un appartenente alle forze dell’ordine, comunica al malcapitato la notizia del coinvolgimento del proprio figlio in un incidente stradale.

Approfittando della confusione e dell’ emotività scatenata dalla nefasta comunicazione, l’interlocutore chiede al padre la somma di 5.000 euro per evitare al congiunto il ritiro della patente  di guida, in quanto responsabile del sinistro che ha coinvolto un motociclista.

Per carpire la fiducia del malcapitato, la persona chiamante fornisce dettagli attinenti la vita e le amicizie del figlio e comunica che a ritirare la somma di denaro richiesta passerà, di li a poco, un avvocato, fornendo il modello e colore dell’auto con cui si presenterà.

La vittima, seppur sconcertata per quanto le è stato appena riferito, ha comunque la lucidità di contattare il figlio che smentisce i fatti, rassicura il padre e lo invita nel contempo a chiamare il 113.

Ricevuta la segnalazione, la Questura diffonde immediatamente le ricerche dell’auto segnalata a tutte le pattuglie presenti sul territorio che il personale della Squadra Mobile intercetta nelle vicinanze dell’abitazione con a bordo due giovani di 37 e 30 anni.

Dalla consultazione della banca dati interforze emergono a carico dei due partenopei numerosi precedenti di polizia, per truffa e per reati contro il patrimonio, tra i quali anche la rapina.

Accompagnati presso gli uffici di Polizia nei loro  confronti è stata attivata la procedura per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Frosinone.

Ulteriori indagini sono in corso per verificare se i due giovani siano i responsabili della tentata truffa di ieri, nonché di quelle attuate negli ultimi mesi in provincia con lo stesso modus operandi.

Importante per l’attività investigativa sarà il contributo di coloro che sono stati vittime di truffe o tentate truffe messe in atto con le stesse modalità, ma che non abbiano ancora presentato denuncia.

In questo contesto è comunque fondamentale la collaborazione dei cittadini per assicurare alla giustizia i responsabili ed evitare che anche altre persone possano essere vittime di tali spregevoli reati.