Controlli della Capitaneria di porto di Gaeta: elevata sanzione per resti di solfato di sodio

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guardia Costiera 1GAETA – Questa mattina nel porto di Gaeta sono stati eseguiti controlli in materia di tutela ambientale a seguito delle operazioni di discarica di merce pulverulenta, giunta in città con la motonave “Wilson Gijon”, bandiera Barbados, proveniente dalla Spagna.

L’attività posta in essere dalla Guardia Costiera di Gaeta rientra nella costante attività di monitoraggio delle operazioni commerciali in porto, resa necessaria per consentire la movimentazione delle merci pulverulenti in una cornice di sicurezza ambientale.

I militari della Guardia Costiera di Gaeta hanno controllato le procedure previste per la movimentazione e trasporto di tale tipologia di merce, nonché gli autoarticolati impiegati per il trasporto verso le sedi di destinazione della merce. Nel corso degli accertamenti nel porto, così, la Guardia Costiera ha effettuato il controllo di sei automezzi impegnati nella caricazione e trasporto di solfato di sodio.

Al termine dell’intera attività di controllo, i militari hanno elevato una sanzione amministrativa, per un importo totale di oltre tremila euro, nei confronti di una società operatrice portuale, per violazione del Regolamento sulla movimentazione delle merci polverose emanato dalla locale Autorità Portuale nel 2013.

Nella circostanza la sanzione pecuniaria è stata comminata poiché i militari della Guardia Costiera di Gaeta hanno riscontrato in testata alla banchina Cicconardi, nel tratto dedicato alle operazioni commerciali, una consistente quantità di resti di solfato di sodio abbandonato, rischiosamente, sul manto stradale. La pulizia delle banchine da parte degli operatori portuali si rende necessaria per il rischio di dispersione della merce nel mare o nell’aria con grave pericolo di  inquinamento  ambientale.

La violazione verrà segnalata all’Autorità Portuale per le previste sospensioni delle autorizzazioni ad operare in porto.