MINTURNO – Verbali di accertamento firmati da ausiliari del traffico della Soes in cui vengono contestate presunte infrazioni su situazioni sulle quali non hanno competenza. E’ quanto denuncia l’Asso.Cons.Italia che ha inoltrato un esposto al commissario prefettizio del Comune di Minturno Bruno Strati e alla società di Telese. Sono molti gli utenti che hanno chiesto l’ausilio dell’associazione dei consumatori, denunciando le irregolarità dell’elevare le sanzioni.
“Va evidenziato – si legge nell’esposto a firma dell’Avv. Emilio Polidoro – che gli ausiliari del traffico possono elevare solo multe che riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu. In particolare, essi possono elevare le sanzioni: 1) per la sosta dentro le strisce blu: si tratta delle multe per il mancato pagamento del ticket o per la scadenza dell’orario segnato sul ticket esposto sul parabrezza o sul cruscotto dell’auto; 2) per la sosta fuori dalle strisce blu: solo nel caso in cui tale sosta impedisca le manovre di uscita o entrata agli altri veicoli regolarmente parcheggiati nelle predette strisce blu.
Dunque l’accertamento della sosta fuori dalle strisce blu non funzionale al posteggio o alla manovra in un’area in concessione non rientra nelle competenze degli ausiliari del traffico dipendenti dalla società concessionaria della gestione dei parcheggi a pagamento.
Gli ausiliari del traffico che dipendono da società di gestione di parcheggi sono legittimati all’accertamento di illeciti amministrativi in relazione alla funzionalità degli spazi riservati a parcheggio e quindi in relazione alla violazione di divieti di sosta dentro le aree in concessione o sulle aree limitrofe.
Non può essere riconosciuto alcun potere di accertamento agli ausiliari del traffico per divieto di sosta su marciapiede di un motociclo. Tale violazione può essere accertata dagli ausiliari solo se sussiste la deroga al divieto o il marciapiede sia eventualmente compreso nell’area oggetto della concessione (nel senso che fa parte della superficie oggetto della concessione), oppure allo stesso marciapiede eccezionalmente possano accedere i veicoli.
Il potere di accertamento di violazioni relative alla sosta e alla fermata, attribuito ai dipendenti delle società di gestione dei parcheggi in qualità di ausiliari del traffico, è limitato alle aree concesse in gestione nonché a quelle immediatamente limitrofe. Si considera limitrofo lo spazio minimo indispensabile alla manovra dei veicoli per l’accesso all’area di sosta. Se tuttavia l’area limitrofa allo spazio di sosta in gestione sia costituita da un marciapiede, l’ausiliare del traffico non può multare veicoli che vi si trovino in sosta, poiché il marciapiede, non essendo destinato né alla sosta né alla circolazione, non può essere considerato spazio indispensabile alle manovre dei veicoli.
Tutte le infrazioni riscontrate riguardano il periodo estivo, in cui la Società incaricata assume ulteriore personale per la stagione estiva, ed a tal proposito ci si chiede se tali nuove figure siano adeguatamente preparate a svolgere tale compito, oppure se, invece, vengano semplicemente “messe su strada a vigilare”.
Un’ultima nota, in alcuni verbali si è riscontrato l’indicazione di luoghi inesistenti od inesatti, che rendono nullo il verbale d’accertamento: ad onor di cronaca vanno citati i presunti “Lido Deli” e “Lido Tinta”. Tali errori, possono chiaramente scaturire da una fretta dell’operatore nel redigere il verbale, molti associati hanno lamentato di non aver nemmeno sentito il solito fischio di avviso, ma di aver trovato direttamente il verbale appoggiato sul parabrezza della vettura.
Alla luce di quanto sinora esposto – conclude l’Avv. Polidoro – si invita l’amministrazione ad un maggiore controllo sulla fattispecie in esame, in quanto l’invio di verbali di accertamento nulli sono un inutile dispendio di denaro”.
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