Regione Lazio / Indagato capo di gabinetto del Presidente Zingaretti

ROMA – L’inchiesta “Mafia Capitale” sempre più vicina ai palazzi del potere. Dopo il comune di Roma, anche la Regione Lazio è entrata nelle attenzioni della magistratura. A farne le spese Maurizio Venafro, capo di gabinetto del presidente della Regione Nicola Zingaretti. E’ lo stesso Venafro che, in una missiva recante le sue dimissioni “irrevocabili” spiega di essere stato iscritto nel registro degli indagati e di essere già stato sentito dai magistrati delle procura di Roma. Le motivazioni concrete della sua chiamata in causa nell’inchiesta, si riferiscono ad una gara d’appalto bandita dalla Pisana. Dopo aver precisato di aver fornito piena collaborazione, l’ormai ex capo di Gabinetto si è dichiarato estraneo ai fatti.

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