MINTURNO – Come se non bastasse, in piena crisi amministrativa, è giunta anche la diffida del Prefetto di Latina, Pierluigi Fantoni, ad approvare il bilancio entro la fine del mese. Una diffida che non è certo la prima arrivata in questi tre anni di amministrazione Graziano, visto che gli ultimi consuntivi e bilanci previsionali sono stati tutti approvati oltre i termini previsti per legge, come quello di quest’anno il cui termine ultimi di approvazione è il 30 luglio.
“Come noto – scrive il Prefetto – in base al decreto del Ministro dell’Interno del 13 maggio 2015, il termine per l’approvazione del bilancio di previsione degli Ent locali per il corrente anno è stato inderogabilmente fissato al 30 luglio. Alla data odierna (12 agosto, ndr) risulta che codesto Comune, non ha ancora provveduto a comunicare gli estremi della deliberazione consiliare di approvazione del citato bilancio”.
Il Prefetto diffida quindi i consiglieri ad approvare il bilancio di previsione entro e non oltre venti giorni, pena lo scioglimento del consiglio comunale. E c’è anche una data ben precisa: il 2 settembre, ovvero entro i 20 giorni dalla data della lettera (12 agosto). Ieri la missiva è stata notificata ai consiglieri comunali.
“Decorso infruttuosamente il termine sopra indicato, si procederà a nominare un commissario ad acta – ove non diversamente previsto dallo statuto comunale – e ad avviare la procedura di scioglimento degli organii di amministrazione ordinaria dell’Ente”, conclude il Prefetto Faloni.
Già ad ottobre 2014, l’amministrazione comunale aveva approfittato dell’ulteriore proroga concessa dal Governo spostando dal 31 luglio al 30 settembre il bilancio di previsione, che poi fu approvato il 17 ottobre. Altro ritardo anche in occasione del consuntivo 2014, in scadenza lo scorso 30 aprile e approvato verso la fine di maggio.
Giuseppe Mallozzi
