Latina / Crac Midal, sequestrati i conti di Paolo Barberini per 5 milioni di euro

LATINA – In data 07 agosto 2015 il Presidente dott. De Angelis ha provveduto sulla richiesta di sequestro conservativo formulata dalla Procura della Repubblica di Latina e dagli avvocati delle parti civili.

Paolo Barberini

Nel processo penale pendente innanzi il Tribunale di Latina – I Collegio, attualmente in fase di istruttoria dibattimentale, sono chiamati a rispondere del reato di bancarotta fraudolenta undici imputati tra persone che hanno svolto incarichi amministrativi e dirigenziali all’interno del gruppo MIDAL (Izzi Rosanna, Lucarelli Ivo, Barberini Paolo, Silenzi Sandro, Gasbarra Sergio, Pisanu Stefano, Gasbarra Pietro, Piscina Giuseppe, Bova Pietro, Bova Antonio e Postillo Giacomo) .

A seguito delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Latina coordinate dalla dott. ssa Luigia Spinelli, unitamente all’attività di indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza, è stato possibile risalire ad ingenti somme di denaro facenti capo ad uno degli imputati, Barberini Paolo.

Gli avvocati delle costituite parti civili – Avv. Guglielmo Raso, Avv. Claudio Maria Cardarello, Avv. Luigi Di Mambro, Avv. Valentina Macor – hanno congiuntamente formulato istanza di sequestro di circa 5 milioni di Euro, al fine di garantire il risarcimento del danno subito dai lavoratori già costituiti parti civili nel processo penale che li vede parti offese dal reato.

Le condotte fraudolente riconducibili agli imputati hanno determinato ingenti danni materiali e morali alla numerosa massa di creditori, ed in particolari ai lavoratori, molti dei quali rimasti senza lavoro.

Si dichiarano fiduciosi gli avvocati delle parti civili nel soddisfacimento degli interessi economici e del danno morale dei sessanta lavoratori che – tramite i loro procuratori – chiedono giustizia.

La prossima udienza è fissata per il 17 dicembre 2015.

 

Share