Gaeta / Torrente Pontone, Matarazzo replica: “Quando sarà riconosciuto il debito fuori bilancio?”

GAETA – “Resto sorpreso della risposta a dir poco arrogante e superficiale del Sindaco Mitrano e del suo Assessore Leccese sul problema del Fossato Pontone”. Lo dichiara il consigliere comunale Giuseppe Matarazzo a margine dell’intervento dell’amministrazione comunale.

Giuseppe Matarazzo

“Da mesi – spiega Matarazzo – dico che alcun cittadino sarà risarcito bonariamente dal Comune di Gaeta o da altro Ente; che le imprese che hanno eseguito i lavori per i fatti dell’anno 2012 devono essere pagate; che era una ‘bufala’ il finanziamento di 200mila euro promesso a dire dell’Amministrazione comunale dalla Regione Lazio: comunque o Regione o Comune di Gaeta alcun finanziamento ad oggi è stato erogato.

Detto ciò insisto nel dire che la somma di 230mila euro afferente il costo dei lavori eseguiti nell’anno 2012, attraverso la procedura di urgenza, deve essere pagata quale debito fuori bilancio non essendo detta somma prevista prima del 2012 in alcun capitolo di bilancio (solo con il bilancio 2014 è stato istituito l’intervento) e comunque le imprese esecutrici hanno emesso fatture non contabilizzate nell’anno corrispondente, cioè anni 2012-2013.

Se il Sindaco coscientemente con il suo Assessore vogliono compiere atti illegittimi facendo pagare in modo ordinario la detta somma alle imprese esecutrici come se i lavori siano stati eseguiti nel 2014-2015 non posso che denunciare ciò, un atto illegittimo, illecito già denunciato nell’ultimo Consiglio Comunale. Perché non si vuole riconoscere il detto debito quale debito fuori bilancio? Attendo una risposta chiara avendo già diffidato il Dirigente competente a non pagare se non osservando la procedura di legge.

Quindi – conclude Matarazzo – il Sindaco e il suo assessore (che ripete sempre le stesse cose) dicano la verità su Pontone: sono loro che hanno fatto propaganda ed ora sono stati scoperti come i bambini che mangiano la cioccolata. Dicano se hanno intenzione di risarcire i cittadini che hanno subito i danni. Questa è buona amministrazione al servizio dei cittadini: ma forse ciò non è nel dizionario di questa amministrazione comunale”.

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