Parco Riviera di Ulisse, sentieri a prova di disabile con le nuove K-Bike

Ambiente Attualità Formia

FORMIA – Mercoledì 12 agosto, alle ore 9:00, alla presenza del Commissario Straordinario Gianni Francesco Matteoli, del Direttore Roberto Rotasso dell’Ente Parco, del Presidente del CAI di Colleferro Amedeo Parente ed in collaborazione con il Club Alpino Italiano CAI LAZIO gruppo LH – sez. Esperia, presso l’Info Point Parco di Gianola e Monte di Scauri), saranno presentate al pubblico le nuove k-bike recentemente acquistate dall’Ente Parco.

La k-bike è una speciale carrozzella adatta all’off-road che, manovrata da due addetti, consente a disabili non deambulanti di partecipare ad escursioni nei sentieri sterrati delle aree naturali o montane in genere. Questo mezzo ha due ruote centrali, con sospensione e freno a disco, e permette di affrontare ogni tipo di sentiero, a condizione che questo abbia una larghezza minima necessaria. Talvolta, in caso di tratti particolarmente ripidi, può essere necessario l’ausilio di altre persone, che, tramite una fune, collaborano a trainarla. La k-bike è una versione perfezionata della Joëlette, inventata dall’alpinista francese Joël Claudel. Oggi è prodotta a livello industriale.

Nella regione Lazio e in altre regioni del nord Italia, il CAI LAZIO (Club Alpino Italiano) ha realizzato una rete di sentieri appositamente calibrata sulle esigenze delle persone disabili, anche al fine di ribadire che il godimento del patrimonio naturale, specie quello raggiungibile da chi si trovi in condizioni fisiche ottimali, non deve essere precluso a persone menomate nella loro autonomia di movimento.

I suddetti sentieri vengono classificati da due sigle:
• LHT – Sentieri attrezzati con tabelle o supporti tattili/sensoriali per accogliere utenti ipovedenti;
• LH – Sentieri adatti ad utenti che necessitano della carrozzella Joëlette.

A partire dal 2014 si è svolto, in due moduli, il Corso di formazione per accompagnatori con ausili speciali da montagna sui sentieri LH-LHT CAI Regione Lazio, che ha visto la partecipazione e la formazione di circa 60 accompagnatori. La Regione Lazio, dal canto suo, con la Delibera della Giunta Regionale n.522 del 20 Luglio 2009, aveva già provveduto ad istituire 16 sentieri LH ed LHT, individuandoli in aree di particolare pregio naturalistico.

Nel parco di Gianola sono stati individuati due sentieri: “Anello del Porticciolo” di circa 2,5 km, classificato LH 15, che ha inizio presso l’Info Point ed attraversa, in poco meno di due ore, l’area archeologica e il sentiero litoraneo, un altro tattile, più breve, classificato LHT 2, si sovrappone per la parte iniziale al precedente, ripercorrendo per il rientro Via del Porticciolo Romano fino all’Info Point. Nonostante il grado di difficoltà relativamente basso, i sentieri offrono al visitatore l’ombra del bosco e lo scenario delle scogliere marine, il tutto impreziosito dai resti archeologici di epoca romana della Villa di Mamurra.

Il terzo sentiero LH si trova nell’area protetta di Monte Orlando a Gaeta e la sua denominazione è LH 17. Attraversa alcuni degli angoli più suggestivi del promontorio fino a giungere alla sua sommità ove è presente il Mausoleo di Lucio Munazio Planco.