FORMIA – La Strada del Gusto e dell’Arte, organizzata dall’associazione GianolAmare, ha sempre qualcosa da raccontare. Giunta alla sua 8^ edizione, con un percorso interamente incentrato sull’ex Seven up, a ribadire con forza la necessità di rivalutare questi spazi abbandonati all’incuria e al degrado, è stata di nuovo occasione d’incontro, di festa, di beneficenza.
Gli eventi si sono succeduti vorticosamente, accompagnando lo spettatore tra le atmosfere soffuse dell’antica Roma, con lotte di Gladiatori e Legionari, e le interpretazioni teatrali degli Scapigliati di Ugo Fonti e Davide Guzzardi, della Baracca di Enzo Scipione e tanti altri artisti di strada.
Tra la parata di auto della Queen Appia e vespe d’epoca dei Vespisti Scauresi e la partita della solidarietà tenuta da ragazzi dei centri diurno Herasmus e de L’Aquilone che si divertivano, sui campetti Kick Off, con gli atleti dell’Olimpia Formia e il nuovissimo gioco Bubble Football. Per finire con il concerto dei Turno Notturno che hanno ridato nuova luce a tanti bellissimi brani Rock degli anni ’70 e ’80. Non meno importante, la proposta gastronomica della manifestazione.
Grazie ai tanti ristoratori locali e famiglie del quartiere che, distinguendosi per la loro generosità, si sono potuti realizzare numerosi punti di ristoro, in cui sono stati serviti piatti d’eccellenza e tradizione locale. I primi e i secondi, l’angolo della porchetta e del prosciutto crudo tagliato a coltello, o’ cuppetiello di pesce fritto, i dolci, i sorbetti e tanta birra e vino, una lunga passeggiata tra aromi e profumi di un tempo.
Da evidenziare le “Pillole del Gusto dell’Antica Roma” dove si sono potute gustare le pietanze così come, cucinate in quell’epoca e provare il Mulsum, il vino tanto amato dai nostri antenati. Il tutto con un piccolo contributo e con la consapevolezza di dare una mano alla causa. A fare da cornice, gli immancabili stand di artigianato e di associazioni varie che, con i loro colori e creazioni, hanno tinto di gioia e simpatia la serata.
Momento molto atteso, la premiazione dei vincitori del concorso fotografico “Roma Antica in uno scatto” che ha aggiunto valore culturale e artistico alla manifestazione. La giuria tecnica era stata affidata al circolo culturale Altro Sguardo che, tra le molte foto pervenute, ha decretato al primo posto il Sig. Rosario D’Orazio con la sua foto “Il Porticciolo”.
L’afflusso di visitatori e il tutto esaurito di numerose pietanze sono tra gli indicatori del buon esito della manifestazione, il cui obiettivo era la raccolta di fondi per l’acquisto di un defibrillatore da destinare alla Protezione Civile VER SUD PONTINO di Formia, impegnata nella realizzazione di un mezzo di primo soccorso.
“La cittadinanza ha accolto la nostra voglia di realizzare qualcosa per il territorio” sottolinea il Presidente di GianolAmare, Filippo De Meo. “L’importanza di collaborare con le istituzioni è un punto da dove partire per un paese più sicuro e protetto. Il defibrillatore non sarà solo un utile strumento per garantire l’incolumità della popolazione, ma anche il simbolo di questa collaborazione, una “prima pietra” dalla quale iniziare a parlare di sicurezza e tutela del cittadino.”
Come sempre, i ringraziamenti sono molteplici. La Strada del Gusto e dell’Arte è un mosaico di beneficenza, formato da tante tessere, alcune più piccole, altre più grandi, che cooperano nella definizione del risultato finale. L’associazione GianolAmare non potrebbe far nulla senza il prezioso supporto altrui. Motivo per cui rivolge i suoi sentiti ringraziamenti alle istituzioni, alle associazioni, ai ristoratori, agli sponsor, ma anche a chi ha prestato in forma gratuita la propria professionalità o il proprio lavoro manuale.
Fondamentale è stato il supporto dei collaboratori, dal più piccolo di quattordici anni al nonno di tutti con le sue ottanta primavere, che in forma anonima hanno contribuito in maniera determinante all’organizzazione.
La Strada del Gusto e dell’Arte è riappropriazione da parte dei residenti di una centralità negata alla periferia. Per una giornata una zona desolata, con strade prive di marciapiedi, diventa centro, luogo di aggregazione, scambio e conoscenza, occasione per far sentire con più forza la propria voce nel chiedere interventi, controlli e sicurezza.
“Siamo molto stanchi” – continua il presidente De Meo –“Questa edizione ci ha spossati. Ma l’obiettivo raggiunto è una soddisfazione immane che spero possa dare nuova linfa per iniziative del genere. Ci rivedremo il prossimo anno con altre idee e tanta voglia di fare ancora!”
(Foto di Ilaria Romano)
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