CASSINO – L’Orchestra Bottoni è appena rientrata dal grande successo riscosso a Milano: domenica 12, sul palcoscenico centrale del Padiglione Italia di Expo 2015, ha fatto ascoltare la sua musica a fiumi di visitatori che, per tutta la durata del concerto, hanno interrotto il frenetico giro rapiti dall’energia della band. L’evento milanese è stato organizzato da ANCI Lazio, rappresentata per l’occasione dal sindaco di Coreno Ausonio Domenico Corte.
Ora il tour dell’Orchestra Bottoni fa tappa a Cassino. L’ensemble di organetti si esibirà, infatti, domenica 19 luglio al Teatro romano ore 21.00, nell’ambito del Festival Cassino Multietnica, giunto ormai alla XIX edizione. Nel cartellone dell’estate cassinate, targato Cassino Arte, l’Orchestra Bottoni porterà una novità: un matrimonio musicale, creato ad hoc per l’evento, che la unisce a Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio. I tamburi, le voci, le armonie delle ance della zampogna, delle corde del friscalettu e del marranzano si mescoleranno alla caratteristica sonorità dell’orchestra di organetti, voce e sezione ritmica, alla ricerca di un ritmo nuovo, primordiale ma allo stesso tempo incredibilmente moderno.
L’Orchestra Bottoni non è nuova a interazioni di questo tipo; le collaborazioni con artisti provenienti dagli ambiti musicali più disparati rappresentano, specie durante i concerti, l’occasione per presentare al pubblico spettacoli sempre nuovi oltre che un continuo lavoro di contaminazione.
La world music band laziale è impegnata in un intenso tour estivo in cui sta proponendo il suo ultimo lavoro discografico Orchestra Bottoni Live, che vanta ottime recensioni su riviste specializzate, un piazzamento tra i candidati finalisti per il prestigioso Premio Tenco – Targa Interpreti 2014 e soprattutto grande successo di pubblico; tra le numerose presentazioni, quella che si ricorda con maggiore orgoglio è certamente la diretta radiofonica su Radio Rai 3 all’interno del programma La stanza della musica.
L’occasione per riascoltarli è vicina: domenica 19, a Cassino Multietnica, gli organetti di Giuseppe Di Bello, Gianfranco Onairda, Elisa Di Bello, Francesca Villani, Matteo Mattoni e Silvia Di Bello, l’organetto basso (bassoon) di Giacomo Nardone e la batteria percussiva di Daniele Chiantese, guidati dalla cantante Antonella Costanzo e dal solista e coordinatore artistico ed esecutivo Alessandro D’Alessandro si esibiranno, infatti, nell’intrigante quanto attesa unione con i Tamburi del Vesuvio, gruppo storico della musica etnica italiana che vanta numerose partecipazioni nei più prestigiosi festival nazionali e internazionali e che proprio quest’anno compie i venti anni di attività.
A capitanarli sarà appunto il cantante e attore Nando Citarella; insieme a lui ci saranno Gabriella Aiello (voce, percussioni), il siciliano Pietro Cernuto (friscaletto, zampogna a paru, marranzano, tamburello, voce) e Claudio Monteleoni (chitarra, mandolino).
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