FONDI – Il punteruolo del peperone, che rappresenta uno dei principali problemi di tale coltura, dalla fine del 2013 è stato rilevato anche nel comprensorio produttivo della zona di Fondi. Esso infesta fortemente le bacche di peperone determinando la non commercializzazione del prodotto. Questa fitopatia rischia di mettere in ginocchio un settore che a Fondi, e nella provincia di Latina più in generale, dà lavoro a migliaia di famiglie con relativo indotto generando un volume d’affari di diversi milioni di Euro.
L’ATS – Associazione Temporanea di Scopo composta da Università della Tuscia di Viterbo, DAFNE – Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia e GENISTA S.r.l. ha formulato un progetto pilota che sarà presentato Giovedì 16 Luglio prossimo alle ore 17.00 presso la Sala convegni M.O.F.
Il titolo dell’incontro di formazione è “Progetto pilota sulla formazione di aree libere dal punteruolo del peperone e calibrazione di un modello matematico di previsione della gravità delle infestazioni su peperone nell’area di Fondi”.
L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Fondi e del MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso.
Il progetto si è svolto con il sostegno del FEASR – Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale, Regione Lazio, Programma di Sviluppo Rurale PSR – Lazio, Repubblica Italiana.
Dopo i saluti del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dell’Amministratore Delegato MOF SpA Enzo Addessi avrà inizio l’incontro di formazione, che prevede gli interventi della Prof. Stefania Laudonia (Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria) sul tema: “Insetti di recente introduzione sul territorio italiano e relativi rischi sul comparto agricolo”; del Dott. Simone Pesolillo (Meteotec Ricerca)sul tema: “Risultati della calibrazione del modello Peperone & Punteruolo”; della Dott.ssa Jessica Santianni (GENISTA srl a socio unico) sul tema: “Progetto pilota sulla formazione di aree libere dal punteruolo del peperone: osservazioni e risultati” e del Prof. Stefano Speranza (Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura le Foreste, la Natura e l’Energia) sul tema: “Il punteruolo del peperone: risultati”.
L’incontro si concluderà con un dibattito sui temi affrontati.
