Si sta parlando molto in questi ultimi giorni della Carta Dedicata a Te, la prepagata messa a disposizione dallo Stato per le famiglie con ISEE basso, contenente una ricarica da 500 euro.
Si tratta di un aiuto economico da poter spendere per i beni alimentari di prima necessità che in questo fine anno può rappresentare un’entrata economica da non sottovalutare per le molte famiglie in difficoltà in Italia.
Non sempre, però, le comunicazioni sono state chiare e sono state diverse le segnalazioni arrivate dai cittadini che si sono trovati in una condizione di inconsapevolezza per quello che riguarda la possibile attivazione della Carta e la fruizione della stessa. Sul sito delle Poste italiane, l’ente che si occupa della distribuzione delle prepagate a chi ne ha diritto, c’è un’ampia descrizione di quelle che sono le caratteristiche delle PostePay messe a disposizione dallo Stato, ma più di qualche cittadino si è trovato in difficoltà per mancata comunicazione da parte del Comune di appartenenza.
500 euro in arrivo per molte famiglie, ma non tutti lo sanno
In questi giorni molti cittadini si stanno recando negli Uffici Postali per ritirare la propria Carta Dedicata a Te e poter usufruire dell’aiuto economico messo a disposizione dallo Stato. Molti, però, sono ancora in attesa di una comunicazione che potrebbe arrivare troppo tardi.
I vari Comuni hanno pubblicato sui propri siti istituzionali l’elenco dei beneficiari della Carta Dedicata a Te. Condizione imprescindibile per poterla ricevere è quella di essere in possesso di un ISEE inferiore ai 15 mila euro. Fondamentale anche l’iscrizione all’Anagrafe Comunale da parte di tutti i componenti del nucleo familiare. Viene stilata da parte del Comune una graduatoria che svela se si fa parte dell’elenco dei beneficiari.
Uno dei problemi riscontrati dai cittadini che soddisfano i requisiti per ottenere la Carta Dedicata a Te è quello relativo a quanto affermato sul sito del Governo. In un video che spiega come ottenere la prepagata si parla di una comunicazione da parte del Comune di appartenenza che, in più di un’occasione non è arrivata.
Non è infatti raro aver letto di persone che si sono recate direttamente al proprio ufficio postale di competenza ricevendo direttamente la Carta Dedicata a Te presentando la carta d’identità e il codice fiscale. Una volta controllata la corrispondenza tra l’identità e la presenza nella lista dei beneficiari, è stata fornita la Postepay, ma in molti casi non è giunta alcuna comunicazione ai cittadini che avrebbero rischiato di attendere invano.
La Carta Dedicata a Te, tra l’altro, va attivata con un primo pagamento entro il 16 dicembre 2025 e utilizzata entro il 28 febbraio 2026. Se non si attiva la carta entro il 16/12 non ci sarà più la possibilità di fruire dei 500 euro stanziati a famiglia da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.