Ancora una settimana e, forse, finalmente elimineremo un grande disagio che perseguita molti italiani tutti i giorni. Sarà la volta buona ?
E’ diventata una pratica talmente diffusa da essere considerata ormai una presenza fissa nelle nostre giornate.

Alzi la mano chi non riceve, per più volte al giorno, chiamate sul proprio telefono provenienti da numeri sconosciuti dietro i quali spesso si nasconde un call center o una voce registrata che ci invita ad ascoltare un messaggio per poi scegliere se parlare o meno con un operatore. Squillano e tanto, per più volte al giorno, i telefoni degli italiani e non c’è modo di fermare totalmente queste telefonate fastidiose che ci arrivano da mittenti ai quali, apparentemente, non abbiano dato alcun consenso per essere contatti.
Forse però (il condizionale è quantomai d’obbligo) stavolta ci siamo. Mercoledì 19 novembre entrerà in vigore la seconda parte della delibera 106/25/CONS dell’AGCOM che impone a tutti gli operatori di telefonia e agli ISP (Internet Service Provider) di aggiornare i propri sistemi di filtraggio per evitare l’inoltro di chiamate provenienti da numeri mobili “contraffatti”.
Blocco delle chiamate indesiderati, ora tocca a questi numeri
Forse non lo sapete ma i numeri sconosciuti dei call center che vedete sul telefono (spesso con identificativi dei vari operatori di telefonia mobile +347; +339 etc) non sono veri. E’ qui che entra in gioco lo spoofing ovvero una tecnologia che consente di manipolare i dati delle reti telefoniche, permettendo a chi effettua la chiamata di presentare al destinatario un numero completamente diverso da quello reale.
Facciamo un esempio pratico. Poniamo il caso che sul nostro smartphone ci sia un filtro anti spam sulle chiamate estere. Con lo spoofing, questo ostacolo viene aggirato e un call center che ci chiama dall’estero si identifica con un numero a noi familiare e che pertanto può indurci a rispondere con più facilità. Ebbene, dal 19 novembre, per chi ci chiama da numeri falsificati diventerà molto più difficile rintracciarci.
La seconda della delibera AGCOM che entrerà in vigore tra una settimana impone infatti a tutti gli operatori di rete attivi in Italia di impedire la connessione delle chiamate che presentano incongruenze tra numero e rete di origine. Tradotto, sarà vietato utilizzare numeri mobili italiani falsificati tramite tecnologie che ne impediscono la tracciabilità.





