Tifosi in lacrime per la sfortuna subita da un giocatore, il guaio al ginocchio come quello che fu costretto a subire Ronaldo il Fenomeno: lo rivedremo in campo soltanto tra un anno
Nel calcio moderno, con una competitività sempre più esasperata, si fa grande attenzione all’aspetto fisico e ai ritmi da tenere sempre elevati. Questo, però, ha tra le sue controindicazioni l’aumento del rischio di infortuni, anche piuttosto seri. E infatti in questa prima parte di stagione sono già stati numerosi gli infortuni per calciatori importanti, suscitando ulteriori interrogativi sul numero troppo elevato delle partite e sulle metodologie di allenamento.
Ci sono state carriere, purtroppo, condizionate da problemi fisici particolarmente gravi. Chi oggi ha almeno tra i 30 e i 35 anni, non può non ricordare il gravissimo infortunio subito da Ronaldo ai tempi dell’Inter. Il brasiliano, nell’aprile del 2000, al rientro in campo dopo cinque mesi per un precedente problema al ginocchio dopo pochi minuti si accasciò in campo tra lacrime e tremende urla di dolore. Subendo il distaccamento del tendine rotuleo e venendo costretto a una lunghissima riabilitazione.
Avrebbe concluso anzitempo quella stagione e saltato tutta quella successiva, tornando solamente nel settembre del 2001. Per molti versi, la sua carriera non fu più la stessa, anche se ugualmente piena di successi e soddisfazioni. Anni dopo, ebbe nuovamente un infortunio simile al Milan, con un altro lungo stop che accelerò il suo ritiro dai campi, anche se prima di smettere avrebbe disputato un altro paio di stagioni ad alto livello in patria. Oggi, uno sfortunato giocatore italiano ha subito la stessa sorte.
Venezia, il portiere Plizzari ko: la diagnosi è impietosa, almeno sei mesi di stop totale
Il grave infortunio al ginocchio, con una dinamica simile, riguarda Alessandro Plizzari, portiere del Venezia, che ha subito il distaccamento parziale del tendine rotuleo in allenamento.
Immediatamente trasportato in ospedale, l’estremo difensore è stato sottoposto a intervento chirurgico, perfettamente riuscito. Ma ora c’è la consapevolezza di dover affrontare un percorso molto lungo prima di tornare in campo. I tempi di recupero esatti non sono stati stabiliti, ma appare chiaro, in questi casi, che prima di riprendere una minima attività fisica di allenamento dovranno passare almeno sei mesi. La stagione di Plizzari si conclude qui, lo rivedremo sul terreno di gioco soltanto nella prossima.