C’è stato un lutto improvviso nel mondo dei motori, un volto storico è purtroppo deceduto lasciando un vuoto incolmabile in Formula 1: cos’è successo
La Formula 1 2025 si avvia verso la sua naturale conclusione. Mancano pochi Gran Premi alla fine e al primo posto della classifica c’è Oscar Piastri. Il pilota australiano mantiene ventidue punti di vantaggio su Lando Norris e la sensazione è che la lotta sarà serratissima fino all’ultima corsa. Chi potrebbe decidere le cose è Max Verstappen, che ha vinto due delle ultime tre gare e che con un incastro clamoroso di risultati potrebbe ancora dire la sua.
Molto più indietro le Ferrari, mai in corsa per la vittoria del titolo piloti, ma nemmeno per quello costruttori. Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono rispettivamente al quinto e al sesto posto in classifica. Solo quattro podi conquistati, tutti dal pilota monegasco. Ci si aspettava sicuramente qualcosina in più. Questo ha portato malumore tra i tifosi del Cavallino.
Al di là delle questioni di pista, però, la Formula 1 ha subito un lutto che ha colpito gli addetti ai lavori e i fans. All’età di 83 anni è venuto a mancare l’ingegnere Claudio Lombardi, che ha scritto la storia della F1 e che i più anziani ricordano sicuramente con grande verve.
Lutto in Formula 1, addio all’ingegnere Claudio Lombardi
Lombardi è stata una personalità molto importante anche nel mondo della Ferrari, oltre che chiaramente per il mondo dei motori. Dal ruolo e dal lavoro degli ingegneri dipende la F1 e Lombardi è stato un personaggio importante, visto che ha lavorato circa 20 anni in questo settore. Nello specifico, lo ha fatto dal 1975 al 1994. E bisogna sottolineare quanto la sua morte ha scosso tutti gli appassionati.
L’ingegnere Claudio Lombardi ha iniziato lavorando con la Lancia nel Mondiale Rally. Poi ha lavorato con la Ferrari in Formula 1 e con l’Aprilia nella Superbike. Proprio nel campo motociclistico ha raggiunto il maggior successo, ottenendo un numero grande di vittorie. Successivamente si è dedicato anche alla politica.
Grazie a lui la sua vettura ha dominato il Mondiale Rally negli anni ’80. Ha quasi sempre lavorato nel settore tecnico, ma Lombardi per un breve periodo è stato anche direttore sportivo della Ferrari. Non è stato reso noto il motivo del suo decesso. Però in tanti sono dispiaciuti da questa perdita.