C’è stato un richiamo ufficiale da parte di Carrefour con relativa segnalazione da parte del Ministero della Salute: non mangiate questo alimento anche se lo avete già acquistato
Quando si tratta di cibo, gli italiani sanno bene cosa comprare per non rimanere delusi. Soprattutto se si vuole deliziare il proprio gusto con qualcosa di buono e ben cucinato. Non tutti, però, possono stare tanto tempo vicino alla cucina. C’è chi è impegnato con il lavoro, chi invece con lo studio, e chi con entrambi. E quindi si finisce per arrangiarsi, per poi concentrarsi su qualcosa di più elaborato quando si ha tempo.
In questo senso, il Ministero della Salute è molto attivo per il monitoraggio dei prodotti alimentari, sempre pronto a diramare delle segnalazioni qualora dovessero essere presenti dei richiami. Tra le ultime novità rientra anche un richiamo di chiodi di garofano per pesticidi oltre i limiti dove sono coinvolti tre marchi del distributore ovvero Decò, Il Gigante e Selex.
Il motivo del richiamo, come riferito in precedenza, è la presenza di pesticidi oltre i limiti di legge, senza specificare di quale sostanza si tratti. Ma non solo, perché c’è stato un altro richiamo che riguarda la Stracciatella da parte dei supermercati Carrefour.
Carrefour, c’è il richiamo ufficiale: se ce l’hai in casa, non mangiarlo
Già, perché i supermercato Carrefour hanno diffuso il richiamo precauzionale, come riferito dal noto portale ‘Il Fatto Alimentare’, da parte del produttore “di un lotto di stracciatella a marchio San Martino. La ragione indicata è la possibile presenza di Listeria monocytogenes nel prodotto. Le confezioni coinvolte sono da 250 grammi e 1 kg, con il numero di lotto X5205 e la data di scadenza 16-09-2025”.
A produrre la stracciatella che ha subito il richiamo è stata l’azienda San Martino Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in via Zona Industriale 1/A, a Trana, nella città metropolitana di Torino. La raccomandazione è quella di non consumare i prodotti con quel numero di lotto indicato. Chi è già in possesso del prodotto richiamato può restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Insomma, delle segnalazioni che senza dubbio possono aiutare i consumatori che hanno acquistato il prodotto a una maggiore gestione. La restituzione è la miglior soluzione per evitare sgradevoli sorprese a livello di salute. Magari restituirlo per il rimborso o la sostituzione.