È arrivato un importante richiamo dal Ministero della Salute, ritiro immediato dal mercato ed evidenza sul rischio di consumarlo.
Grande attenzione su questo cibo con la lente di ingrandimento puntata su questo aspetto davvero molto delicato e che merita di essere evidenziato.
Se avete acquistato questi prodotti non dovete consumarli, potete riportarli tranquillamente al punto vendita dove li avete acquistati per poi ricevere il rimborso totale oppure una sostituzione con altri prodotti di pari prezzo. Questo ci permetterà di evitare guai e ci farà sentire anche tranquilli per quanto riguarda la nostra famiglia.
Non si deve però puntare il dito verso le aziende che si trovano a dover affrontare questo tipo di problematiche, questo perché in realtà sono spesso loro che vanno a contattare il Ministero per sottolineare qualcosa di emerso dai controlli di qualità. Una scelta che fa perdere loro soldi ma che tutela decisamente i consumatori.
Si tratta dunque di un occhio di riguardo nei confronti di chi acquista i prodotti e un simbolo di serietà di fronte a degli errori che sono causali all’interno del processo produttivo. Andiamo a vedere di che alimento si parla oggi.
Richiamo immediato dal mercato, ecco i prodotti con allerta dal Ministero
Il prodotto richiamato dal Ministero della Salute lo troviamo segnalato sul sito ufficiale dello stesso con una nota uscita precisamente il 19 agosto. Si tratta del pesto di pistacchio da 190 grammi con marchio Delizie del Sole e ragione sociale Eurospin Italia SpA venduto appunto in questa linea di discount.
Il prodotto ha scadenza 30 giugno 2026 e i numeri dei lotti sono i seguenti D2501784, D2501816 e D2501824, prodotto da Marullo SpA che ha la sede dello stabilimento nella Contrada Valcorrente SNC 95032 Belpasso in provincia di Catania.
Nell’annuncio è inoltre specificato che il motivo del richiamo è “presenza di aflatossine oltre i limiti di legge“. Le aflatossine sono micotossine cioè delle sostanze chimiche prodotte da alcune specie di muffe. Possono contaminare alimenti come cereali, legumi, spezie e frutta secca soprattutto.
Specialmente si formano a causa del clima caldo e umido sia durante la fase della coltivazione che durante quella dello stoccaggio. Per legge ci sono dei limiti che non vanno superati e che di fatto rischiano di diventare un problema per la nostra salute.
Come detto, se avete acquistato questo prodotto non consumatelo per evitare potenziali rischi e riportate tutto al punto vendita dove il prodotto è stato acquistato per essere completamente rimborsati.