Spuntano 2 testimoni riguardo la dinamica dell’incidente che ha portato poi alla morte di Diogo Jota e di suo fratello André: le novità che portano a una nuova ricostruzione
Ieri il Liverpool è andato in campo per la prima volta da quando è morto Diogo Jota. Un silenzio assordante per ricordare la morte del portoghese e di suo fratello André Silva, anche lui calciatore. Nell’amichevole disputata a Deepdale contro il Preston è stato difficile per tutti trattenere le lacrime, non solo per i giocatori che hanno ricordato il loro amico e compagno di squadra, ma anche per gli avversari e i tifosi.
E’ finita 3-1 per il Liverpool. Ad aprire le marcature è stato Conor Bradley, raddoppio di Darwin Nunez, poi il 2-1 segnato da Liam Lindsay del Preston. Tris siglato da Cody Gakpo. La cosa straordinaria è che ogni rete messa a segno dai Reds è stata un omaggio per Diogo Jota. I giocatori, infatti, hanno fatto la sua tipica esultanza. Tutto il pubblico si è lasciato andare a lunghi applausi.
Per giocatori e staff tecnico del Liverpool sono stati dei momenti emozionanti. La perdita di Diogo Jota è incolmabile, il club ha deciso di ritirare anche la sua iconica maglia numero 20. Sulla dinamica dell’incidente, invece, sono emerse delle novità.
Emergono delle nuove testimonianze sulla morte di Diogo Jota
Ci sono molti dubbi sulla velocità della Lamborghini Huracan sulla quale viaggiavano i due fratelli. Secondo la polizia, l’auto viaggiava a velocità eccessiva, superiore al limite di 120 km/h. Ma due testimoni presenti sulla scena hanno smentito questa versione. Il video che è circolato sui social lo ha fatto un camionista che ha detto: “Io ho la coscienza pulita, so quello che ho visto. Sono passati accanto a me tranquilli, senza eccessi di velocità. Sono stato io stesso a mandare il video alla CMTV perché avevo cominciato a sentire delle assurdità”.
Prosegue dicendo: “Non andavano veloci, vi do la mia parola. Andavano molto tranquilli. So com’è quella strada, non vale un accidente. E’ buia e io sono riuscito a vedere la marca, il colore dell’auto, tutto chiaramente. Poco più avanti, purtroppo, è successo quello che è successo”. Anche un altro camionista ha dichiarato ai media portoghesi di aver assistito e filmato l’incidente. La sua versione coincide con l’altra testimonianza. Insomma, non resta che attendere per capire come la polizia gestirà queste informazioni.