Tutte le cose da fare per andare in pensione prima: ma bisogna essere laureati, questo porterebbe anche delle agevolazioni fiscali per il 730, ecco tutti i dettagli
L’Italia dà alcune agevolazioni fiscale e tra questi c’è anche il riscatto della laurea. C’è chi vuole incrementare il montante contributivo in vista della pensione e chi vuole ottimizzare il carico fiscale annuale, ma va bene per entrambe le cose. Serve ovviamente fare una corretta dichiarazione dei redditi per sfruttare al massimo i vantaggi fiscali. E’ una facoltà riconosciuta a livello previdenziale che può valorizzare il titolo.
Nell’ambito del calcolo pensionistico, dunque, la persona può far valere il periodo in cui ha investito nella propria formazione. Quindi i contributi versati incidono positivamente sulla futura pensione. Non è gratuito, perché chi chiede di riscattare deve comunque pagare. Porterebbe deduzione i contributi pagati dal reddito complessivo. Non c’è un tetto massimo di deducibilità.
Va comunque compilato nel migliore dei modi il modello 730 e il quadro di riferimento per inserire questo tipo di contributi è il Quadro E, che è dedicato agli oneri deducibili e detraibili. L’importo versato va riportato al rigo E21, dedicato ai contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente.
Tutte le cose da fare: compilare il 730 per il riscatto della laurea
Il portale ‘Investire Oggi’ ha fatto un punto della situazione, informando che il rigo E21 è lo stesso dove vanno indicati i contributi volontari “per il mantenimento della posizione assicurativa, le somme versate per la prosecuzione volontaria, o i contributi dovuti per le collaborazioni occasionali non assoggettate a trattenuta previdenziale da parte del committente”.
Per facilitare eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, va documentato con ricevute di pagamento o attestazione dell’ente previdenziale, e l’importo dev’essere inserito in maniera analitica e poi riferito all’anno di pagamento. Quindi, in sostanza: il riscatto della laurea consente la valorizzazione degli anni universitari e i fini pensionistici.
Gli importi devono essere indicati nel modello 730 al rigo E21. I contributi versati possono essere deducibili dal reddito senza limiti massimi. Questo riscatto laurea agevolato è accessibile anche a giovani e disoccupati. Insomma, una novità molto interessante che non tutti sapevano. Rivolgersi al proprio commercialista può essere molto utile per un quadro ancora più chiaro e per essere indirizzati al meglio per evitare di sbagliare nella compilazione del 730 e non solo.