Brutte notizie per gli italiani, la vacanza estiva diventa un salasso: aumenti ovunque, serviranno oltre 700 euro in più!
L’estata è finalmente arrivata, e pure in maniera abbastanza prepotente. Fa un caldo asfissiante in tutta l’Italia, e la voglia di andare in ferie aumenta giorno dopo giorno. Molti hanno già prenotato le loro vacanze con largo anticipo, riuscendo anche a risparmiare qualcosina. Altri, invece, non hanno ancora avuto tempo e modo o magari hanno in programma di farlo nei prossimi giorni. Ebbene (mica tanto), per i “ritardatari” sono giunte in queste ore notizie letteralmente da brividi.
Già. Ve lo diciamo subito: chi ha intenzione di prendersi una pausa dal lavoro recandosi in località di mare o montagna, va incontro ad una pesante stangata. Stando a quanto si apprende in un servizio realizzato da TgCom24, infatti, l’aumento dell’inflazione si rifletterà direttamente sui consumi delle famiglie vacanziere. Si tratta maggiorazioni tali quasi da far passare la voglia di spostarsi.
Vacanze, stangata in arrivo per gli italiani: i prezzi aumentano ovunque
Le voci legate al turismo hanno già registrato rincari parecchio sostanziosi. Nel dettaglio, secondo le stime la crescita del prezzo dei servizi, trasporti e alberghi peserà dai 500 a 761 euro in più per i nuclei tipo (formati da genitori e due figli).
“Il costo dei voli nazionali a giugno è cresciuto del 38,1% rispetto all’anno scorso, mentre quello dei traghetti del 19,6%. Guardando invece ai servizi ricreativi e sportivi, come piscine, stabilimenti, palestre o parchi divertimento (rifugio anche di chi decide di non spostarsi da casa) l’aumento è del 7,7%”, segnalano i colleghi di Mediaset.
Se invece una famiglia decide di comprare un pacchetto vacanza base nel territorio nazionale l’aumento è dell’8,7%. Più contenuto, rispetto ai voli e agli altri mezzi di trasporto, è il prezzo degli alberghi, cha sale solo – si fa per dire – del 2,9%. I listini di casa vacanza, B&B ed altre strutture ricettive lievitano invece di quasi il 6%, il 5.8% per la precisione.
Insomma, è aumentato tutto e la vacanza rischia di diventare un vero e proprio salasso, anziché un’occasione per rilassarsi e ricaricare le batterie. Un salasso che, tuttavia, per il Codacons è completamente ingiustificato. “L’inflazione – sottolinea in una nota l’associazione – è sotto controllo all’1,7%. In leggero rialzo rispetto al mese precedente, ma pur sempre una delle più basse d’Europa”.