Buone notizie per gli italiani, il caldo è forte ma c’è il bonus condizionatori: ecco a chi spetta e come ottenerlo
Luglio è cominciato, fa un caldo terribile e spesso sembra quasi di soffocare. Soprattutto nelle città si respira un’aria afosa ed insopportabile, nonché pericolosa per la salute. Presto milioni di italiani potranno sfuggire dalle temperature estreme andando in vacanza al mare o in montagna. Ma le ferie, si sa, al giorno d’oggi durano molto poco ed emerge la necessità di trovare altre soluzioni se si vuole vivere la bollente estate senza soffrire.
Una buona notizia in tal senso arriva dal governo, che con la Legge di Bilancio 2025 ha confermato una misura che permetterà a tantissimi cittadini di stare più freschi senza svenarsi economicamente. Ci riferiamo al cosiddetto “Bonus Condizionatori 2025“, una misura che prevede importanti agevolazioni fiscali. La detrazione può arrivare fino al 50% e si può usufruirne scegliendo tra tre modalità: il Bonus Ristrutturazioni, l’Ecobonus e il Bonus Mobili.
Bonus condizionatori, a chi spetta e come ottenerlo: tutte le info
Cominciamo dal Bonus Ristrutturazioni. Questa agevolazione può essere sfruttare da chi installa o sostituisce un impianto di climatizzazione. Prevede una detrazione del 50% fino a 96.000 euro (per la prima casa) mentre scende al 36% per le altre abitazioni. Gli interventi ammessi sono i seguenti: sostituzione di condizionatori; installazione di nuovi impianti o elementi esterni; manutenzione straordinaria collegata a ristrutturazione.
Discorso simile per quanto riguarda l’Ecobunus, che prevede una detrazione IRPEF del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde. È possibile richiederlo, a patto che venga sostituito un impianto di climatizzazione invernale con uno più efficiente che rispetti i requisiti minimi di rendimento energetico (secondo l’Allegato F del decreto del 6 agosto 2020).
Venendo invece al Bonus Mobili, qui parliamo di qualcosa un pochino differente. Tale misura prevede la detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per l’acquisto di un condizionatore, ma solo se legato a lavori di ristrutturazione già avviati. I lavori devono iniziare prima dell’acquisto e sono ammessi soltanto interventi edilizi straordinari.
È necessario sapere inoltre che qualsiasi sia il bonus scelto, è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico parlante. Ovvero un bonifico all’interno del quale vengano indicate questa serie di informazioni: una causale che faccia riferimento alla normativa dell’agevolazione art. 16-bis del Tuir; il codice fiscale del beneficiario; il codice fiscale o la partita IVA del soggetto che effettua i lavori; il numero e la data della fattura.
La detrazione si chiede all’Agenzia delle Entrate al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, mediante modello 730 oppure modello Redditi Persone Fisiche. Per presentare la domanda occorre essere in possesso della fattura di acquisto e della ricevuta del bonifico. Inoltre, entro e non oltre 90 giorni dall’installazione e dal collaudo bisogna avere trasmesso tutti i documenti all’Enea tramite modalità telematica, compilando il modulo presente sul sito web dedicato.
Infine, concludiamo segnalandovi che le detrazioni sono valide fino al 31 dicembre 2025. Conviene approfittarne, visto che dal 2026 le aliquote sono destinate a diminuire (36% per le prime case, 30% per le altre abitazioni).