Cerchiate questa data in rosso, perché verranno cancellati i treni per lavori sui binari: gli italiani si trovano di nuovo a confrontarsi con un disagio nei trasporti pubblici
Per chi fa una vita da pendolare, si trova quasi settimanalmente ad affrontare problemi su problemi. Il trasporto pubblico italiano sta vivendo un pessimo periodo. I treni sono vecchi, hanno bisogno di costante manutenzione, e in più arrivano in ritardo con frequenza. Inoltre, i numerosi scioperi non giovano alla vita di lavoratori, studenti e pendolari vari. La soluzione definitiva sembra essere lontana.
Perché pur provandoci, l’Italia non riesce a rimanere al passo del resto d’Europa. Le metro, soprattutto nelle grandi città, sono spesso affollate per le poche corse. I treni regionali, allo stesso tempo, non riescono a sopperire a delle mancanze strutturali, di orari e spesso anche di sicurezza. Milano è una delle città sempre al centro dell’attenzione per diversi motivi e da adesso lo sarà anche per la manutenzione.
Infatti, per tanti pendolari ci saranno dei disagi dal 30 giugno al 26 luglio: la stazione di Milano Porta Garibaldi dovrà essere rinforzata a livello infrastrutturale. Il programma di circolazione di diversi treni sarà quindi modificato o cancellato, con il Comune che metterà degli autobus sostitutivi.
Treni cancellati a Milano e non solo: la situazione
A subire delle cancellazioni o delle modifiche sono interessati anche i treni che arrivano da Varese, Novara e Lecco. Il treno S5 24585, per esempio, è stato sostituito con bus da Milano Certosa per Porta Garibaldi dal 21 luglio al 26 luglio. Lo stesso destino è toccato al treno S6 24685 proveniente da Novara. Mentre quello da Lecco dal 30 giugno al 18 luglio subirà un ritardo di 7 minuti e dal 21 al 25 luglio terminerà la corsa a Milano Greco Pirelli.
Anche il treno da Como S. Giovanni diretto a Porta Garibaldi subirà dei ritardi, mentre quello per Monza sarà cancellato e sostituito con il bus, così come quello che farà il percorso inverso. Interessa anche quello da Malpensa, cancellato e sostituito con il bus. Una situazione decisamente difficile da affrontare, che genererà tante difficoltà tra i pendolari nel corso dell’estate. La stragrande maggioranza delle persone, dunque, dovrà trovare una nuova soluzione per svolgere le proprie commissioni, che siano lavorative, universitarie o che interessino altri ambiti. Affidarsi ai bus sostitutivi potrebbe non bastare.
