Autovelox spenti all’improvviso, arriva l’annuncio ufficiale: svolta clamorosa per gli automobilisti in Italia, cosa sta succedendo
Nel corso degli anni e specialmente di recente, uno dei temi che ha tenuto maggiormente botta nel dibattito pubblico è quello legato alla circolazione degli autoveicoli e alla stretta governativa in tema di sanzioni, per quanto concerne le violazioni sui limiti di velocità e per altre casistiche previste dal codice della Strada.
Spesso, la furia degli automobilisti si è scagliata contro i celebri autovelox, i dispositivi atti a rilevare la velocità delle auto in transito e dunque a identificare e sanzionare coloro che vadano oltre i limiti preposti. Molti gli argomenti di discussione, relativi al posizionamento dei dispositivi stessi, al loro numero, alla correttezza delle segnalazioni, ai margini imposti e alla possibilità o meno di contestare le multe. Come si ricorderà, c’è stata anche una fase in cui diversi automobilisti si sono fatti giustizia da soli, abbattendo diversi autovelox in tutta Italia.
Una condotta, questa, naturalmente esecrabile, al netto delle polemiche sulle dinamiche di utilizzo degli autovelox stessi. Periodicamente, emergono notizie di segno contrastante che alimentano le discussioni. In diverse zone di Italia, in questo momento, si sta assistendo al ripetuto spegnimento degli autovelox. Ma come mai?
Autovelox, caos a Viareggio: ricorsi a raffica contro le multe e dispositivi sospesi
La problematica principale in questa fase è legata all’omologazione degli autovelox, diversa dalla loro approvazione. Vale a dire, che se ci sono autovelox non omologati, le multe emesse tramite di essi non sono valide.
Tutto questo sta avvenendo in diverse città d’Italia e negli ultimi giorni il caos ha riguardato la città di Viareggio, con diversi cittadini che hanno promosso numerose contestazioni. Sono in arrivo una valanga di ricorsi contro le multe, per tre autovelox che sono stati temporaneamente sospesi.
Come spiega l’edizione locale del quotidiano ‘La Nazione’, organo di stampa di riferimento per la Toscana, i tre dispositivi sotto esame si trovano sulla statale Aurelia e sulla provinciale Vallecchia. Il dibattito coinvolge anche la politica. I gruppi di minoranza chiedono a gran voce lo spegnimento degli autovelox, sostenendo che mantenerli in funzione potrebbe generare una situazione difficilmente gestibile in termini di multe contestate e che questa sarebbe una misura a tutela di cittadini e automobilisti, naturalmente invitando tutti al rispetto, comunque vada, dei limiti di velocità.
