Lunedì 23 giugno, comincia una nuova fase meteorologica in Italia. Prepariamoci a un fine mese con l’anticiclone dominante
Il break temporalesco della scorsa settimana è già un ricordo. Da lunedì 23 giugno è attesa una nuova svolta meteo sull’Italia che – lo preannunciamo – ci riporterà a quanto abbiamo vissuto nella prima metà del mese.
Come riporta ilmeteo.it, dalla giornata odierna una massa d’aria molto calda in arrivo dal Marocco e dall’Algeria comincerà a interessare l’Italia, garantendo stabilità atmosferica e un innalzamento delle temperature. Prepariamoci a una nuova ondata di calore con il termometro che si attesteranno sui 35 °C sulle pianure del Nord, le regioni tirreniche e le due Isole maggiori con picchi fino a 40 °C attesi in Sardegna.
Lunedì 23 giugno, avremo tempo stabile e soleggiato ovunque salvo addensamenti nuvolosi sui settori alpini e prealpini e le aree appenniniche del centro-sud. E’atteso qualche temporale sull’Alto Adige e in Sicilia. Le temperature cominceranno a salire. Oggi farà particolarmente caldo nelle zone interne di Toscana, Lazio e Umbria, del meridionale peninsulare e sulla Pianura Padana con punte di 35-37 gradi.
Meteo, cosa succede dopo il 23 giugno: le previsioni della settimana
Meteo.it conferma per l’Italia una fase di stabilità atmosferica che potrebbe protrarsi fino a inizio luglio. Il merito è dell’anticiclone di matrice sub-tropicale che, dal Nord Africa, oltreché sulla Penisola si estenderà anche all’Europa centrale e alla penisola balcanica. Lo scenario termico sarà caratterizzato da valori sensibilmente superiori alla norma in un contesto tipico delle ondate di calore estive con afa e umidità persistenti ovunque.
Le masse di aria calda provenienti dall’Africa potrebbe provocare un rialzo termico stimato di 6-8 gradi superiore alla media del periodo con picchi di 40 gradi attesi nelle aree interne del centro-sud e delle Isole a partire da mercoledì 25 giugno. Da questo giorno farà caldo anche nelle grandi città con massime attese tra i 34 e i 37 gradi.
Le previsioni, al momento, indicano comunque la possibilità di un possibile veloce break temporalesco tra giovedì 26 e venerdì 27 sulle regioni settentrionali, lambite dalla coda di un fronte perturbato in transito sull’Europa centrale. Sul resto dell’Italia, l’anticiclone continuerà a far sentire i suoi effetti coinvolgendo anche l’ultimo weekend di giugno anche se questa previsione è meritevole o meno di conferma nei prossimi giorni.
Un possibile scenario per sabato 28 e domenica 29 giugno indica la possibilità di un avvicendamento tra l’anticiclone africano e quello delle Azzorre. Una “sostituzione” che manterrà la stabilità meteorologica in tutta la Penisola favorendo però una lieve diminuzione delle temperatura con valori più miti e sopportabili rispetto a quelli che ci attendono nei prossimi giorni.
