E’ morto un grande volto della musica italiana, che lascerà un vuoto incolmabile nella mente di chi ha condiviso tante cose con lui: tutta Italia in lacrime
La musica italiana ha perso un grande volto. Uno di quelli che la musica la viveva da dentro, con il cuore oltre che per lavoro. A La 7 lo sanno bene, specialmente a Propaganda Live, che pochi mesi fa hanno perso la violinista Valentina Del Re. Aveva soltanto 44 anni e il programma si era lasciato andare a un lungo messaggio di cordoglio per ricordarla. Il programma, però, ha perso un altro dei suoi musicisti.
Si tratta di Giovanni Di Cosimo, deceduto a 61 anni, musicista e jazzista dell’orchestra di Propaganda Live. Negli ultimi dodici anni ha curato le musiche, partecipando attivamente alla creazione dei contenuti del team di Diego Bianchi. Dal 2017 era membro fisso dell’orchestra, condividendo il palco con grandi musicisti di successo sotto la guida di Zoro.
Viene definito da Rai News come: “Artista raffinato e musicista sperimentale e generoso, ha segnato la scena jazz italiana con il suo stile eclettico e la capacità di fondere suoni diversi in un linguaggio personale”. I funerali di Di Cosimo si sono svolti ieri a Faleria, in provincia di Viterbo.
Propaganda Live, addio a Giovanni Di Cosimo
La redazione di Propaganda Live su Instagram ha postato un messaggio di cordoglio: “Con immenso dolore salutiamo Giovanni Di Cosimo, il nostro amico, fratello, trombettista dal cuore gentile. Siamo vicini con tutto l’affetto possibile ai suoi cari, a sua figlia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Ciao Giovanni, il tuo sorriso, la tua umanità, la tua arte rimarranno con noi, sempre”.
Questo, invece, il messaggio di Andrea Salerno, direttore di La 7: “Giovanni è stato una colonna di qualcosa di nuovo e di bello, di qualcosa che prima non c’era. Una storia di amicizia, compagno di giochi dalla prima puntata di Gazebo. E’ incredibile che tu improvvisamente non ci sia più. Ci manchi, ci mancherai, ma tanto. Un abbraccio da tutta La 7 ai tuoi affetti, alla tua famiglia, a chi ti voleva bene”.
Senza dubbio, si tratta di una durissima perdita non solo per il programma e per la rete, ma in generale per la musica vista anche la sua passione e la sua immensa bravura come musicista.
