Non bisogna commettere questi errori in spiaggia, perché si rischia di ricorrere in delle multe salate: una brutta sorpresa dopo essere andati al mare
Il mare serve alle persone in questo periodo particolare per trovare un po’ di freschezza. Si è praticamente entrati nella lunga fase di calore, che prevede anche l’arrivo dell’anticiclone africano Scipione, che in alcune zone d’Italia porterà la temperatura oltre i 40 gradi. In altre, invece, si assesterà ‘soltanto’ intorno ai 37 gradi. E quindi, è chiaro che appena si ha la possibilità si scappa via in spiaggia.
La speranza è che non faccia troppo caldo per stare in spiaggia. Altrimenti l’unica soluzione per trovare un po’ di sollievo è rimanere in acqua tutto il tempo. Ovviamente, è consigliabile per le persone più fragili, come anziani e bambini, di non uscire nelle ore più calde e di consumare tanta acqua. Questo perché il sole troppo forte può giocare brutti scherzi per la salute.
L’Italia è ricca di zone di mare molto belle e particolari e quindi, soprattutto durante il weekend, gli italiani scappano via direzione spiaggia. Ma è chiaro che ci sono dei problemi strutturali, lo dimostra ciò che è successo domenica scorsa a Pesaro, precisamente a Baia Flaminia.
Disavventura per i bagnanti: multe a Baia Flaminia
Lo ha riferito Il Resto del Carlino, con una notizia che ha evidenziato un problema importante per alcune zone balneari in Italia. A Baia Flaminia, a Pesaro, per i bagnanti è arrivata una grossa beffa. E’ successo a un buon numero di persone per le multe arrivate dopo una giornata passata in spiaggia. Lo stesso discorso per altre zone come Sottomonte.
Per i vigili urbani, però, “il numero delle multe è stato più o meno lo stesso di sempre” come riportato dal quotidiano. Tuttavia, c’è un problema strutturale da tenere in considerazione, soprattutto di domenica dove l’affluenza è maggiore. Non ci sono parcheggi, allo stesso tempo le auto fuori posto non sono in regola e arrivano le multe. La mancanza di parcheggi regolari è una brutta botta per le persone, anche perché si è già a metà giugno e andava risolta prima dalle istituzioni locali.
Insomma, una situazione molto difficile da sostenere considerando che nelle prossime settimane sempre più persone si recheranno nelle varie località per andare al mare. Ma resta il problema relativo ai parcheggi.