Spunta un bonus da 22 mila euro ai lavoratori, ma è un vero e proprio problema per lo Stato italiano e riguarda il regime forfettario per chi lo utilizza e ha la partita iva
Ammonta al 74% delle nuove partite Iva sono state aperte con regime forfettario, si tratta di un record per il Fisco nei primi tre mesi dell’anno. L’aliquota al 15% (ridotta al 5% per le nuove attività), l’esonero dell’Iva e la semplificazione dei costi è stata una grande opzione. Il 51% delle nuove partita Iva riguarda Under 35, attratte dal lavoro autonomo e dall’imprenditoria.
Ma secondo l’analisi del portale ‘Laleggepertutti’, c’è un punto di debolezza che sarebbe la soglia degli 85 mila euro di ricavi e compensi. Il contribuente, infatti, se supera questa soglia è escluso dal regime agevolato e quindi rientrerà nella tassazione ordinaria. Quindi ci si chiede in quanti fanno fattura che fa superare la soglia, a meno che non si fatturi sui 100 mila euro.
In sostanza, la propensione può essere quella di bloccare la crescita fino a un certo punto. La convenienza economica, quindi, invita proprio a non crescere e viene percepito come un disincentivo. Perché se dovesse aumentare da 85 mila a 86 mila, dovrebbe pagare molto di più, circa 23 mila euro. E questo vale anche per le altre professioni come lo psicologo o l’avvocato.
Bonus forfettario, la risposta alla critica della crescita
E’ anche vero che la risposta a queste critiche riguardo il freno alla crescita è che la maggior parte dei forfettari non si avvicina nemmeno alla soglia degli 85 mila euro. Lo dimostrano i dati del Ministero delle Finanze, che sono stati pubblicati lo scorso 27 maggio. Il reddito medio del 2024, infatti, è stato di 17.092 euro. Con il reddito di coefficiente di redditività più basso, i ricavi massimi ruotano intorno ai 42 mila euro.
Resta da capire se ci sono mancate fatturazioni. L’Agenzia delle Entrate, in questo senso, è sempre molto attenta riguardo eventuali forfettari ex dipendenti che operano in regime di mono-committenza o soci divisi per beneficiare del regime agevolato. Mentre il Fondo Monetario Internazionale ha proposto di togliere questa flat tax di favore sui redditi autonomi.
Secondo il FMI, questa misura è poco gradita per lo Stato perché con una maggior equità si eviterebbero perdite di gettito fiscale. Tuttavia, è complicatissimo toglierla viste le tante persone che hanno aperto la partita iva grazie a questi benefici sulle tasse.
