Bisogna fare molta attenzione all’utilizzo del dentifricio: sono stati svolti dei test su 20 campioni e i risultati riferiscono della presenza di piombo e arsenico
C’è tanta attenzione per la salute delle persone sotto tutti i punti di vista. Bisogna sempre essere attenti a ciò che si utilizza non solo come alimenti, ma anche per quanto riguarda il dentifricio. Si tratta di un prodotto importante per l’igiene personale, tuttavia la sua composizione ha spesso destato dei dubbi e nell’ultima indagine c’è stata tanta discussione riguardo ciò che è emerso.
Sono stati analizzati 20 dentifrici di marchi famosi e di grande distribuzione, da Colgate a Oral B, per scoprire la presenza di eventuali sostanze nocive. Si tratta di risultati difficili da accettare visti gli interrogativi che emergono. Come riferisce ‘greenstyle’, l’indagine rivela la presenza di metalli pesanti come arsenico, piombo, mercurio e cadmio.
Sono tutti noti per il loro potenziale cancerogeno. La contaminazione di questi metalli nel dentifricio non è un fenomeno isolato. E’ chiaro che in alcuni casi la contaminazione può arrivare anche dalla plastica degli stessi tubetti. Bisogna comunque affermare che nonostante le contaminazioni siano inferiori ai limiti stabiliti dalle leggi europee, non c’è un solo dentifricio risultato privo di contaminazioni.
Sostanze cancerogene nel dentifricio: la ricerca che conferma tutto
In alcuni campioni sono stati rinvenuti fino a quattro metalli pesanti nello stesso tempo. In altri, invece, era presente almeno una traccia di piombo. E chiaramente ci sono delle preoccupazioni a riguardo, perché questi prodotti possono portare delle sostanze tossiche nel nostro organismo. Ed è stato messo in evidenza che i dentifrici potrebbero avere delle normative più severe, perché il loro prodotto viene parzialmente ingerito.
Anche il biossido di titanio è emerso dai test. E’ consentito nei cosmetici, ma l’Unione Europea lo ha vietato nei prodotti alimentari, perché diventano potenzialmente tossici. Ci sono diversi dentifrici che hanno questo additivo e sono stati penalizzati nell’analisi. Presenti dei marchi noti come Marvis, Esselunga e Conad.
Tra i dentifrici più penalizzati si trovato il Marvis Classic Strong Mint e l’Essentiae Lab Total Care di Conad. Nella classifica, in basso, c’è il dentifricio Smart di Esselunga che ha ricevuto un punteggio scarso. I risultati evidenziano che bisognerebbe esserci più trasparenza da parte di chi produce i dentifrici. Perché è chiaro che bisognerebbe igienizzarsi i denti ma con una maggior protezione della salute.
