Inizio di stagione difficile per Hamilton alla Ferrari, si va verso una svolta imprevista: annuncio che fa rumore
L’arrivo alla Ferrari di Lewis Hamilton era stato accolto con grandissimo hype, una mossa dal grande valore simbolico quella della Rossa nell’accaparrarsi il sette volte campione del mondo e rilanciare la sfida alle rivali in Formula Uno. E in effetti, è stato proprio lui a centrare l’unico vero acuto della vettura di Maranello in questo avvio di stagione, con la vittoria nella sprint race di Shanghai. Ma per il resto, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, per lui come per tutta la Ferrari.
Hamilton si è rivisto sul podio solo un’altra volta e sempre in una sprint race, quella di Miami. In tutte le altre gare, ha fatto davvero fatica, molto più del compagno di squadra Leclerc, che quanto meno nelle ultime gare ha trovato un maggiore feeling con la vettura. Tre volte sul podio nelle ultime cinque gare per il monegasco, siamo comunque lontani da ciò che l’ambiente si aspettava ma parliamo comunque di un rendimento in crescita.
Invece, Hamilton sembra proprio non riuscire a esprimersi al meglio, al volante della Rossa. Difficoltà che potevano essere prevedibili in una certa misura, ma che a questo punto della stagione si sperava potessero essere superate. Come sempre, in questi casi, il dibattito è piuttosto acceso. E qualcuno arriva a chiedersi se Hamilton sia stato una scelta giusta per la Ferrari.
Ferrari, Vasseur ottimista su Hamilton: “Difficoltà presto alla fine, mancano solo dei dettagli”
Nel 40enne fuoriclasse britannico, c’è fiducia all’interno della scuderia. E si ritiene anzi che la situazione possa andare a migliorare nel giro di poco tempo. Secondo Vasseur manca poco a trovare il bilanciamento ideale tra lui e la vettura.
In alcune dichiarazioni, rese a Next-Gen Auto, il team principal della Rossa ha infatti spiegato: “La macchina è sensibile, a volte riusciamo a estrarre il massimo, a volte meno, anche in maniera imprevedibile: a Miami andavamo meglio con le gomme usate, una cosa che non avevo mai visto. Per risolvere le difficoltà di Lewis alla guida, mancano solo dei piccoli dettagli da capire sull’assetto della macchina e che possono fare la differenza, in una situazione di grande equilibrio, tra un buon weekend di gara e uno cattivo”.
