I pomodori, come tutte le verdure, sono uno degli alimenti con il rischio più elevato di deperimento. Ecco come conservarli al meglio in casa
Lo spreco alimentare è una delle piaghe del nostro tempo. Un’abitudine alquanto diffusa anche in Italia. A certificarlo sono i dati, relativi al 2024, contenuti nel Rapporto Internazionale Waste Watcher e riportati da Confcommercio.
Stando alla fonte citata, in media ogni settimana, in Italia, sono finiti nella spazzatura 683,3 grammi di cibo pro capite. Al primo posto degli alimenti più sprecati si colloca la frutta fresca, seguita dalle verdure e dal pane. Un’abitudine davvero dannosa che depaupera risorse e che è dovuta principalmente – e questo è l’aspetto che fa davvero riflettere – all’incapacità di attuare quelle poche e semplici regole domestiche che possono garantire una conservazione degli alimenti e il loro consumo anche in un momento successivo al loro acquisto.
Tra i frutti più soggetti allo spreco ci sono i pomodori. Utilizzati per preparare numerose pietanze, i pomodori tendono a deteriorarsi con estrema rapidità dopo il loro acquisto se non vengono trattati correttamente. E’ pertanto fondamentale conoscere i giusti accorgimenti per non lasciarli marcire e allungarne freschezza e gusto.
Come conservare i pomodori in casa: i consigli utili
Lo sapevate che i pomodori non vanno conservati in frigorifero. C’è un motivo ben preciso per non farlo ovvero la perdita di sapore. Il freddo, pur salvaguardando il frutto, va a incidere negativamente sugli acidi e gli zuccheri che lo compongono eliminando il gusto e l’aroma del pomodoro. Insomma, conservarli al fresco non sembra una buona idea. E’ preferibile, invece, tenerli a temperatura ambiente all’interno di un contenitore da riporre in un luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di calore.
E’ fondamentale, in questa fase, garantire una buona ventilazione ai pomodori conservati che, in caso di caldo o eccessiva umidità, possono iniziare a marcire subito. Al contempo, è necessario riporre i frutti in modo da distanziarli l’uno dall’altro e preferibilmente lontano dalla frutta che può contaminare il prodotto con l’etilene. Importante è anche la posizione con cui vengono conservati i pomodori a temperatura ambiente. A riguardo è consigliato collocarli con il peduncolo rivolto verso il basso, un piccolo accorgimento che consente di mantenere più a lungo l’umidità all’interno.
Come è possibile immaginare, l’estate non è certo il periodo ideale per conservare i pomodori a temperatura ambiente per più di qualche giorno. Se ne avete una buona scorta e volete conservarli il più a lungo possibile, potete riporli in vasetti di vetro sterilizzati. La procedura è molto semplice. Procuratevi anzitutto dei contenitori e sterilizzateli ponendoli nel forno a 120 gradi per 30 minuti. A questo punto, individuate i pomodori integri e maturi e lavateli per bene, togliendo i semini. In seguito poneteli nel contenitore, pressandoli con le mani.
Riempiti tutti i vasetti, prendete una pentola molto capiente e inseriteli al suo interno avvolti in un canovaccio. Riempite la pentola d’acqua e sommergete i contenitori. Accendete la fiamma e lasciateli sterilizzare per 40 minuti. Al termine, lasciateli raffreddare e riponeteli in un luogo fresco e asciutto dove possono restare anche per mesi.
