L’ultima truffa fa perdere tantissimi soldi e riguarda la nota piattaforma Amazon: come funziona nel dettaglio e in cosa consiste la perdita di migliaia di euro
Amazon è una delle piattaforme più apprezzate del panorama mondiale. Permette praticamente di avere tutto a portata di clic e a prezzi molto bassi, spesso anche meno che in un negozio fisico. E’ il principale sito web sul quale le persone vanno per comprare le cose online, che siano libri o dischi, ma anche abbigliamento, fumetti, elettrodomestici, dispositivi informatici, praticamente qualsiasi oggetto vendibile su Amazon c’è.
Tuttavia, è possibile anche ricevere delle truffe sulla nota piattaforma. E’ successo a centinaia di clienti, con una 50enne romana che è riuscita a mettere in piedi una truffa da oltre 70 mila euro. I complici non sono stati identificati, la donna ha hackerato il sistema Amazon Payments modificando l’Iban dei venditori, facendo andare il denaro direttamente sul proprio conto.
Stando a quanto riferito da ‘Il Mattino’, la criminale è stata condannata a due anni e mezzo di carcere. Era finita al centro di un’inchiesta che ha portato alla luce una frode informatica molto sofisticata. L’indagine prosegue, Amazon ha rimborsato però gli acquirenti che sono stati truffati.
Amazon, la truffa da decine di migliaia di euro
Con gli accessi abusivi, la signora cambiava l’Iban mettendo il proprio. Abbassava anche i prezzi dei macchinari agricoli messi in vendita da un’azienda italiana, con l’attivazione di offerte lampo sulle versioni tedesca e francese tra l’8 e il 9 luglio 2019. I clienti erano stati attratti dai prezzi bassissimi, completando l’acquisto online.
Ovviamente, la merce non è mai stata spedita e i soldi finivano sul conto della truffatrice. Addirittura è stata raggiunta la cifra di 71 mila euro in appena 48 ore. Un venditore si è insospettito dopo gli sconti anomali comparsi senza autorizzazione e sono arrivate dopo le prime segnalazioni da parte degli acquirenti che non hanno ricevuto la merce e hanno anche perso i soldi.
Il processo ha portato la signora 50enne a essere colpevole di truffa aggravata e accesso abusivo a sistemi informatici. Amazon era parte civile del procedimento e ha rimborsato i clienti truffati. Una vicenda molto particolare che inevitabilmente mette paura i clienti di Amazon, che da questo momento sicuramente staranno più attenti quando vedranno sconti anomali, soprattutto su prodotti di solito molto costosi.
