Non gettare la cenere da camino, stufe o barbecue. Se hai piante o un orto è un ottimo concime naturale. Ecco come puoi utilizzarlo
Siamo ormai prossimi all’estate e di camini e stufe non ce n’è più bisogno. E’ questo il periodo delle grigliate all’aria aperta, dei barbecue che producono lo stesso materiale di risulta dei due strumenti di riscaldamento domestico ovvero la cenere.
Prodotta in quantità variabile a seconda della legna utilizzata per alimentare il fuoco, la cenere può anche essere conservata in quanto elemento utilissimo nelle attività di giardinaggio domestico e di cura di un orto. Essa rappresenta, infatti, un ottimo concime per le piante, coltivate a terra o in vaso, o per altre colture in quanto ricca di importanti sostanze nutritive come calcio, potassio e fosforo. Un fertilizzante naturale di grande efficacia che si può anche abbinare, a seconda delle necessità, anche con altri in cui è presente l’azoto, sostanza che manca alla cenere.
Come utilizzare la cenere come concime: ecco quella da evitare
Quando si parla di cenere da utilizzare come concime ci si riferisce a quella che è il risultato della combustione di legna pura e non trattata con colle, vernici o altri prodotti chimici. E’ questa una precauzione fondamentale da rispettare in quanto se si utilizza cenere “contaminata” si rischia di introdurre nel terreno sostanze inquinanti come piombo o nichel che di certo non giovane alla crescita di piante e colture.
Le dosi di cenere da usare come fertilizzante sono variabili e dipendono ovviamente dallo stato del terreno e da cosa vogliamo fare. In genere, per concimare l’orto può essere sparsa sul terreno durante le procedure di semina e lavorazione della terra, direttamente a mano oppure usando spargiconcimi manuali a spinta. Nel caso, invece, si voglia procedere a fertilizzare piante da giardino/ terrazza o siepi, basta distribuirla sopra la superficie e coprire tutta la zona interessata.
Si può usare il residuo della combustione della legna proveniente da camini e stufe (compresi quelli a pellet) anche per migliorare il compost, spargendone periodicamente una quantità sul mucchio. In questo modo, le sostanze presenti nella cenere stessa andranno ad amalgamarsi con le altri presenti tra gli altri scarti vegetali in decomposizione, formando un concime ancora più completo e nutriente.
Oltreché da fertilizzante, la cenere sparsa sul terreno può agire anche da deterrente naturale nei confronti di animali infestanti per le piante come lumache e lombrichi. Con il suo odore forte e la consistenza polverosa, tiene lontani questi animali e va ad agire sulle loro parti molli, seccandole. Si tratta, tuttavia, di un rimedio di breve durata in quanto la cenere stessa si degrada rapidamente e, soprattutto in caso di pioggia, svanisce in pochi minuti.
