Se alcuni cibi superano la data di scadenza prevista, possono essere mangiati lo stesso: vediamo quali sono
Nella nostra alimentazione quotidiana, dobbiamo, come sappiamo, fare attenzione a numerosi fattori. In primis, dobbiamo cercare quanto più possibile di variare il cibo e di garantirci un equilibrato apporto di elementi nutritivi. In questo senso, la dieta mediterranea rappresenta un aiuto consistente, visto che quanto abbiamo a disposizione nel nostro paese è ideale per qualsiasi tipo di esigenza.
Riusciamo ad avere, in questo, anche una adeguata garanzia di quella che possa essere l’effettiva qualità di ciò che mangiamo. Ovviamente, quando andiamo a fare la spesa, dobbiamo tenere ben presente quello che è il fabbisogno nostro e della nostra famiglia. Cercando di non esagerare e non farsi prendere la mano. Il rischio che abbiamo sperimentato tutti di sicuro, almeno una volta, è quello di riempire troppo la dispensa e mandare alcuni cibi a scadenza.
La data riportata sulle confezioni va seguita il più fedelmente possibile, specialmente per quanto riguarda quei cibi maggiormente deperibili, per evitare dei rischi per la salute. Tuttavia, va considerato anche che non è detto che la data riportata sia un limite invalicabile. Ci sono cibi che si possono mangiare e consumare anche dopo, senza doverli necessariamente buttare.
Pasta, latte, uova e non solo: tutti i cibi che si possono mangiare anche dopo la data di scadenza
In questa carrellata, ci sono anche alimenti che tendiamo a usare molto nelle nostre giornate. Innanzitutto, la data di scadenza non inficia, in particolare, la commestibilità di pasta e riso.
Infatti, se conservate in maniera opportuna, in un ambiente asciutto e al riparo da altre interferenze, queste possono consumarsi addirittura fino a circa un anno dalla data di scadenza. Ma anche altri alimenti si possono mangiare ugualmente dopo la data indicata.
Se ben conservati, anche i biscotti si possono mangiare diverso tempo dopo, fino a due mesi. Nel caso del cioccolato, eventuali macchie bianche che dovessero comparire sono dovute solo alla presenza dello zucchero cristallizzato nell’alimento, che però aiuta l’ulteriore conservazione. Le patatine in busta, dopo la data di scadenza, vengono preservate dalla presenza del sale. Il latte scaduto può essere riutilizzato in alcune ricette culinarie anche se un po’ acido – non troppi giorni dopo la scadenza, ovviamente. Infine, per le uova, va effettuato il tradizionale controllo in acqua fredda: se le uova galleggiano vanno buttate, diversamente sono ancora buone da mangiare.