L’estate si fa ancora aspettare, sull’Italia ci sarà ancora una nuova fase di maltempo con pioggia e grandine: brutte notizie per chi sogna le spiagge
E’ stata una lunga attesa, per molti, lungo una primavera che è stata caratterizzata da una fortissima instabilità climatica, ma finalmente, in questi giorni, le temperature si sono alzate e il meteo è stato più soleggiato. E’ stato un ponte del 2 giugno davvero positivo per chi sperava di poterlo sfruttare per qualche giornata di relax, magari fuori porta.
Anzi, il meteo proposto è stato praticamente estivo, con i primi picchi di grande caldo e temperature che in alcuni casi hanno toccato anche i 35 gradi. Era stato anticipato, del resto, dagli esperti meteorologi che tra fine maggio e inizio giugno avremmo finalmente fatto i conti con un clima pienamente da bella stagione.
Anche nei prossimi giorni, la situazione dovrebbe rimanere improntata al bel tempo su larghi tratti della penisola nostrana, con termometro sopra la media di quattro o cinque gradi rispetto alle medie del periodo. Tuttavia, non c’è da stare tranquilli in assoluto, a quanto pare, dato che i modelli indicano un ritorno del maltempo, con rovesci piuttosto copiosi che potrebbero portare anche grandine. Insomma, non è ancora il momento di accantonare definitivamente gli ombrelli, tutt’altro.
Meteo, il primo grande caldo porta anche temporali estremi: ecco dove la pioggia tornerà a farsi sentire
Tutto questo, secondo gli esperti, ha una ragione ben precisa, ed è dovuto proprio al fatto che in questi giorni aria calda e umidità stazionano sull’Italia, creando scontri con i residui di correnti fredde e con altre provenienti dal Nord Europa.
Sono fenomeni di segno opposto e anche piuttosto estremi, cui dobbiamo abituarci purtroppo sempre di più. L’accentuata evaporazione dei mari favorisce vento forte e piogge intense. La tendenza climatica del 21esimo secolo sembra poter portare effetti sempre più vistosi con il passare degli anni.
Dunque, se da una parte stiamo assistendo agli influssi e ai benefici dell’anticiclone africano, che sta portando la prima bolla di calore su praticamente tutte le regioni, attenzione al rovescio della medaglia e a temporali che in queste ore potrebbero verificarsi sull’intero arco alpino e in alcune province delle regioni settentrionali. Il tutto, originato da correnti cicloniche provenienti dal Regno Unito e dalla penisola scandinava.