Sapete dove si trova l’albero più vecchio d’Europa? È in una regione italiana dimenticata

L’albero più antico del Vecchio Continente è in Italia, è li da tantissimo tempo: incredibile ma vero

Come sappiamo, l’Italia è un autentico paradiso, dal punto di vista turistico, celando al suo interno bellezze spettacolari che non a caso sono oggetto di turismo massiccio da ogni parte del mondo. Il nostro paese può vantare un panorama artistico, culinario, naturale, di primissimo ordine, qualcosa che rende lo Stivale davvero unico nel suo genere.

Foresta e indicazione luogo
Sapete dove si trova l’albero più vecchio d’Europa? È in una regione italiana dimenticata – Temporeale.info

Ci sono però delle bellezze più conosciute al grande pubblico e altre decisamente meno. Forse ciò che rende l’Italia così speciale è il fatto che ci siano ancora delle bellezze ‘nascoste’, o comunque non così note, ad alimentare i motivi di interesse per i visitatori che si susseguono nel nostro paese e specialmente nella bella stagione.

Probabilmente non sapevate, ad esempio, che in Italia possiamo vantare quello che è l’albero più vecchio d’Europa. Si trova in una location non così tanto frequentata e probabilmente, adesso che ve ne parleremo, vi verrà voglia di recarvici subito, o comunque alla prima occasione.

Calabria, nel Parco del Pollino un esemplare di pino loricato che ha più di 1000 anni: la curiosità che non potete perdervi

Il luogo della nostra peculiare storia è il Parco del Pollino, che si trova all’estremità settentrionale della Calabria. All’interno di questa riserva naturale montuosa, si trova un esemplare di pino loricato che ha più di mille anni.

Albero secolare
Calabria, nel Parco del Pollino un esemplare di pino loricato che ha più di 1000 anni: la curiosità che non potete perdervi – Temporeale.info (foto da Pixabay)

L’albero in questione si chiama Italus ed ha la bellezza, per l’esattezza, di 1230 anni. Vale a dire, che si trova lì da prima dell’800 dopo Cristo e in tutto questo tempo ha visto passare davanti a sé numerose epoche. Dal primo Medioevo ai giorni nostri, si è sviluppato fino a 10 metri di altezza e ha una chioma che copre un raggio di un metro e 60 centimetri.

Ubicato in una zona montagnosa del parco, a circa 1900 metri sul livello del mare, è stato scoperto nel 2017 da alcuni ricercatori universitari. I quali hanno utilizzato dei sistemi specifici per datarlo con esattezza, la dendrocronologia e il radiocarbonio. Il processo è stato piuttosto particolare, dato che questo albero, diversamente da altri, è cavo al centro e dunque non si può ricorrere alla metodologia classica. La scoperta, ovviamente, si è trasformata in un vanto per la comunità scientifica, per la Calabria e per tutta l’Italia.

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