Superando una certa età, ci sono importanti variazioni economiche e burocratiche per la detrazione figli: la guida completa che spiega come stanno le cose
Il modello 730 permette di ricevere dei rimborsi sulle imposte pagate durante l’anno, ricevendo ciò che si è pagato in più. Ma con il tempo le cose possono cambiare per le detrazioni per i figli, soprattutto se dovessero superare i 30 anni. Il modello 730 nel 2025, dunque, cambia con questo nuovo traguardo di età raggiunto e arriva una notizia che nessuno si aspettava.
E’ arrivata una nuova circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate, che spiega che non ci sono più detrazioni nel 730 del 2025 per i figli di età superiore ai 30 anni. Il principio alla base di questo è che chi ha più di 30 anni dovrebbe essere autonomo e indipendente. Tuttavia, tra lavori precari, contratti a tempo determinato e stipendi molto bassi.
In sostanza, stando alla circolare n. 4 del 16 maggio 2025 dell’Agenzia delle Entrate, l’importo di 950 euro spetta solo in presenza di figli di età compresa tra i 21 e i 31 anni o in caso di disabilità, in questo caso senza limiti di età. Ma chi ha figli sopra i 30 anni non potrà più ricevere l’importo. La manovra finanziaria ha introdotto un limite di età per i figli, perché prima valeva solo con età pari o superiore a 21 anni.
Variazioni economiche nel 730 per chi ha figli con età superiore ai 30 anni
E’ possibile usufruire delle detrazioni delle spese sostenute per loro, come riferito da ‘Business Online’. Soprattutto per le spese sanitarie e universitarie sostenute per lui se il figlio ha redditi inferiori ai limiti previsti per essere considerato a carico, ovvero 2.840,51 euro lordi l’anno. La possibilità della detrazione delle spese dalla detrazione Irpef vale solo per i figli e non per gli altri familiari. Non rientrano, infatti, i fratelli e le sorelle, ma anche i generi, le nuore e i suoceri anche se conviventi.
Una situazione molto particolare, c’è da dire che per genitori e nonni conviventi restano la detrazione Irpef e la detrazione delle spese. Avere 30 anni in Italia non è semplice, perché gli stipendi sono molto bassi e non è possibile realizzarsi senza una grossa mano da parte dei genitori. Il Paese non ha saputo svilupparsi e creare lavoro stabile per i figli trentenni che sono ancora a casa dei genitori.