E’ ufficiale la prorogata stabilita dall’Agenzia delle Entrate. Di seguito la nuova data di scadenza per gli adempimenti fiscali previsti
Non è stata una giornata facile per i professionisti e gli utenti privati che hanno provato a utilizzare i servizi del portale dell’Agenzia delle Entrate lo scorso 16 maggio.
Dalle ore 10 del mattino, ci sono stati notevoli rallentamenti per chi ha tentato di accedere all’area riservata del sito. La comparsa di un messaggio che invitava gli utenti ad attendere per poi completare le operazioni desiderate entro 10 minuti ha fatto scattare l’allarme sull’irregolare funzionamento del portale che si è protratto fino alle 19. Un blackout dovuto al gran numero concomitante di accessi sia per la consultazione della dichiarazione dei redditi precompilata quanto per le scadenze fiscali e contributive stabilite per quel giorno.
L’Agenzia delle Entrate ha immediatamente riconosciuto il disservizio dopo la conferma arrivata dalla Sogei ovvero la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze incaricata dello sviluppo e della manutenzione del sistema informatico dell’Amministrazione finanziaria. Al contempo, l’ADE ha anche comunicato che avrebbe emanato un apposito provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici, una procedura necessaria per sanare quanto avvenuto.
Agenzia delle Entrate, prorogata la scadenza di alcuni adempimenti fiscali
Prima dell’emanazione del provvedimento suddetto è stato acquisito il parere favorevole del Garante del Contribuente che ha certificato a sua volta l’irregolare funzionamento dell’infrastruttura telematica avvenuto in data 16 maggio. Pertanto, si è provveduto ad applicare quanto previsto dall’articolo 1 del decreto legge n°498/1961 che interviene nei casi in cui gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi eccezionali non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’amministrazione finanziaria stessa.
Lo stesso articolo stabilisce che l’adempimento di obblighi e formalità riguardanti imposte e tasse a favore dell’erario, in scadenza proprio nel periodo dell’avvenuto disservizio, sia prorogato fino al decimo giorno successivo alla data in cui è stato pubblicato un avviso di irregolare funzionamento. Avviso che l’Agenzia delle Entrate ha emesso in data 20 maggio 2025.
Pertanto, l’Agenzia dell’Entrate, accogliendo anche le richieste del Consiglio Nazionale dei Commercialisti nonché dell’Associazione Nazionale Tributaristi, ha prorogato fino al 30 maggio la scadenza dei seguenti adempimenti fiscali:
- terza rata IVA per chi ha optato per il pagamento rateizzato
- versamento periodico delle ritenute IRPEF da parte dei sostituti d’imposta
- imposta sulle attività di intrattenimento svolte ad aprile 2025
- pagamenti in regime di split payment per le pubbliche amministrazioni
- Tobin Tax ovvero l’imposta sulle transizioni finanziarie
Questa è dunque la nuova deadline da segnare in rosso per contribuenti e professionisti che, a causa dei disservizi, non sono riusciti a completare le operazioni necessarie per adempiere alle scadenze fiscale prevista al 16 maggio.
