E’ arrivata la firma che fa felici tutti gli operai che rientreranno in questo nuovo accordo: uno scenario importantissimo, da circa 300 euro in più sulla busta paga
I costi in Italia aumentano, ma gli stipendi sono sempre gli stessi. E’ questo che lamentano gli operai e non solo, sempre più in difficoltà nel sostenere una vita troppo cara. Soprattutto quando si ha una famiglia con dei figli. Con l’aumento dei beni di prima necessità, oltre che degli affitti, appunto, arrivare a fine mese appare complicato per chi percepisce uno stipendio normale.
Ma c’è una grossa novità, ovvero la firma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per circa 8 mila addetti dei settori legati alla produzione di materiali per l’edilizia. FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil insieme a Federbeton hanno siglato un accordo che avrà validità fino al 31 dicembre 2027. Ci sarà un aumento salariale di 175 euro al parametro 140, da sommare ai 120 già corrisposti a dicembre per recuperare dall’inflazione.
L’aumento totale sarà quindi di 295 euro lordi mensili e verranno erogati in tre tranche. Inoltre, è previsto un elemento di garanzia retributiva pari a 300 euro annui per i lavoratori impiegati in aziende prive di accordi integrativi aziendali. Un intervento economico importante per dare valorizzazione alla contrattazione di secondo livello tutelando chi non ne beneficia.
Sono circa 300 euro in più in busta paga: gli interventi economici
C’è anche un premio di anzianità che è pari a un’altra mensilità in aggiunta, che sarà esteso a tutti gli operai che abbiano almeno 23 anni di servizio. Sono migliorati anche i contributi destinati alla previdenza integrativa e alla sanità integrativa. Nei prossimi giorni, questo accordo sarà sottoposto all’approvazione dei lavoratori con delle assemblee nelle fabbriche.
I sindacati ritengono che sia un ulteriore contratto che rafforza il potere di acquisto e tutela i diritti, rilanciando la contrattazione. Una situazione che ovviamente farà piacere a questa categoria di lavoratori che riceve un grosso sostegno economico e legale. Anche perché nel corso degli anni sono state tante le proteste per una maggior tutela dei diritti e un aumento dei salari.
L’Italia, dunque, prosegue il suo processo di riammodernamento delle tutele per i lavoratori sotto contratto CCNL e per dei soldi in più in busta paga, che in tempi come questi fanno molto comodo. Non resta dunque che aspettare per l’approvazione definitiva e per ricevere i soldi.