Il rischio scottature, nei mesi estivi, è assolutamente da non sottovalutare: ecco che cosa può comportare per la nostra salute, proteggetevi dal sole a qualunque costo
Nei giorni scorsi, il clima molto favorevole e le temperature elevate, al di sopra della media stagionale, hanno fatto sì che partisse il primo assalto dell’anno alle spiagge. La voglia d’estate sta ormai crescendo in maniera incontrollabile e tutti aspettano soltanto di avere l’opportunità di trascorrere più giornate possibile al mare, anche prima delle ferie.
Se in questa settimana dovrebbe esserci un po’ di maltempo a guastare i piani, dalla prossima dovremmo avere finalmente clima di nuovo stabile e la possibilità di godere di sole e caldo, proiettandoci definitivamente nella bella stagione. Ma come ogni anno, con l’arrivo dei mesi estivi, sarà anche il caso di prestare attenzione per non compromettere la nostra salute.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse, specialmente per le categorie di persone un po’ più fragili. Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, bere molto, ma c’è anche qualcosa in più da considerare. Per chi vorrà prendere il sole in spiaggia e sfoggiare una tintarella invidiabile, sarà il caso di non esagerare e di proteggersi adeguatamente. Dietro eventuali scottature potrebbero nascondersi gravi rischi.
Scottature e melanoma, scatta l’allarme: l’esperto avverte tutti
L’allarme viene lanciato da un esperto più che qualificato. Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, avvisa tutti sul fatto che cinque scottature nel corso della vita potrebbero aumentare molto il rischio di melanoma.
Una testimonianza che prende spunto dai risultati di uno studio condotto dalla American Academy of Dermatology. Secondo i dati raccolti, indirizzati soprattutto ai più giovani, se tra i 15 e i 20 anni di età ci si scotta almeno cinque volte le probabilità di contrarre un melanoma aumentano dell’80%, e del 68% per quanto riguarda l’eventualità di contrarre altri tumori della pelle.
Intervenendo sulla rivista ‘Salute’ a cura di ‘Repubblica’, Ascierto, in occasione del mese di maggio dedicato appunto alla prevenzione da melanoma, ha spiegato: “Durante l’infanzia e l’adolescenza bisogna evitare scottature gravi e ripetute. Il DNA delle cellule della pelle si danneggia con l’esposizione ai raggi UV, se il sistema immunitario non interviene efficacemente a riparare il tutto possono insorgere mutazioni che favoriscono il cancro della pelle. La pelle insomma è in grado di ‘memorizzare’ i danni ricevuti”.