C’è la pensione a rischio per 44 mila italiani, il mese di maggio inizia con il botto: nessuno si aspettava uno scenario del genere che fa molto male alle persone, tutti i dettagli
La pensione è un traguardo importante per tantissime persone che hanno speso tutta la loro vita a lavorare. Ci sono tanti che aspettano questo momento di meritato riposo per godersi i frutti di una vita fatta di fatica, magari svegliarsi anche più tardi del previsto. E passare più tempo in famiglia, con eventuali figli e nipotini. E magari anche con qualche amico per una partitella a carte.
Tuttavia, è sempre più difficile andare in pensione per la maggior parte delle persone, perché i criteri sono sempre più duri. La normativa vigente dice che si accede alla pensione di vecchiaia a 67 anni, purché l’interessato abbia almeno vent’anni di contributi. Poi ci sono delle misure secondo cui si può anche andare in pensione in anticipo a prescindere dall’età.
Si può andare in pensione a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne anche prima dei 67 anni. Ma l’età pensionabile potrebbe aumentare nei prossimi anni, portandola addirittura a 70 anni. Un duro colpo per tantissime persone e anche per le generazioni future.
Pensione a rischio per 44 mila persone: il motivo
A partire dal 2027 si potrebbe assistere, come riferito da InvestireOggi, a un aumento di 3 mesi dei requisiti per andare in pensione. Con un minimo di 67 anni e 3 mesi di età pensionabile. Mentre per la pensione anticipata, 43 anni e 1 mese di contributi. Ma ci sono persone che sperano di andare in pensione nel 2027, ma che rischiano di dover rimanere a lavoro per 3 mesi in più.
Stando agli ultimi dati la stima è che in seguito all’aumento dell’età pensionabile, si possa assistere a un ritorno degli esodati. Ovvero 44 mila persone senza lavoro e senza pensione per tre mesi. In sostanza, queste persone rischiano di stare senza stipendio e senza pensione per tre mesi.
In questo senso, Matteo Salvini ha reso noto di voler mettere un freno all’aumento dell’età pensionabile. I lavoratori che svolgono lavori pesanti soprattutto, non gradiscono l’aumento di età pensionabile, perché vorrebbe dire stare al lavoro ancora per diversi mesi. Una situazione molto particolare, che chi deve prendere la pensione spera di risolvere al più presto. Non resta quindi che attendere.