Nessuno si aspettava la decisione finale della Juventus, che può cacciare l’uomo più discusso del momento nel club bianconero: tutti i dettagli, ecco cosa sta succedendo
La Juventus sta vivendo una stagione ben al di sotto delle aspettative. Nessuno si aspettava le uscite così presto in Champions League e in Coppa Italia, rispettivamente contro PSV ed Empoli. Anche per questo è stato esonerato Thiago Motta, con cui erano saltati tutti i rapporti con la squadra e la dirigenza, tra cui Cristiano Giuntoli, che lo aveva scelto personalmente per costruire una grande Juve.
Le cose sono andate diversamente, quindi al suo posto è stato scelto Igor Tudor. Al momento, i bianconeri sono al quarto posto a +1 sul Bologna quinto e nella prossima partita ci sarà proprio Bologna-Juventus al Dall’Ara, che potrebbe essere decisiva. E chissà che Tudor non possa essere confermato anche la prossima stagione, se dovesse portare alla Juve la qualificazione in Champions.
Chi potrebbe non rimanere a Torino se non dovesse arrivare la Champions, oltre ovviamente a Tudor, è Giuntoli. Il suo operato è stato messo abbastanza in discussione, considerando che i suoi acquisti non hanno fatto la differenza. Inoltre, la Juve per incassare ha perso diversi giocatori interessanti che stanno facendo bene, come Huijsen e Soulé.
Giuntoli via senza Champions League: parla Marcello Chirico
Marcello Chirico, giornalista, ha parlato ai microfoni del canale Twitch di ControCalcio: “La Juventus potrebbe esercitare una clausola nel contratto quinquennale di Giuntoli dove si dice che, se al terzo anno le due parti non sono soddisfatte del lavoro svolto, possono rescindere il contratto. Penso che questa sia una clausola che la Juve eserciterà nel caso in cui non si andasse in Champions”.
Un addio dalla Juventus sarebbe clamoroso per Giuntoli, che aveva lasciato il Napoli per andare nella squadra di cui tifava fin da bambino. Di sicuro voleva vincere subito, tuttavia le cose non sono andate per il verso giusto. Per la Juve non andare in Champions sarebbe un disastro non solo a livello tecnico, ma anche economico.
Chirico ha poi parlato del futuro allenatore: “Diamo un 10% a Tudor in questo momento, glielo concediamo, mentre il 90% è di Conte. Se dovessimo fare una scommessa, metterei 1.000 euro sul nome di Antonio Conte, che oggi è l’allenatore del Napoli. Una fonte mi dice addirittura che è già fatta. Io ho risposto che secondo me è esagerato, anche se mi hanno detto che l’hanno già fatto”.