Minturno / Il saluto agli alunni di Terza Media della scuola secondaria di I grado Fedele

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alunni fedeleMINTURNO – Si è svolta nel pomeriggio del 29 Giugno presso la scuola secondaria di I grado Fedele dell’Istituto Comprensivo Marco Emilio Scauro, la cerimonia di saluto degli alunni di classe terza media.  Nella gremita aula magna si  è respirata un’atmosfera iniziale mista  di sollievo e soddisfazione per l’esperienza degli esami di Stato appena conclusi, subito trasformatasi in una festa intrisa dell’allegria dei giovani protagonisti e della commozione dei loro docenti. Una commozione gioiosa, tipica di chi, anche se a volte con autorevolezza, ha aiutato a crescere i propri alunni ed ora deve lasciare la loro mano, ora che sono “diventati grandi”, per farli camminare autonomamente verso il futuro.

L’avvio per un pomeriggio diverso dal solito è stato dato da una dedica per il futuro dei giovani, un messaggio significativo celato nelle parole di Madre Teresa in “Vivi la vita”, un inno appunto alla vita intesa come un’opportunità da cogliere, un sogno da far diventare realtà, una sfida da affrontare, un dovere da compiere, ma anche una cosa preziosa di cui aver cura, una ricchezza da conservare.

La  Dirigente Scolastica dott.ssa M. R. Graziano, nel complimentarsi con gli allievi tutti per i risultati conseguiti nel percorso di studio, ha sottolineato quanto sia importante, anche per il futuro, che non dimentichino mai di accompagnare le proprie azioni con valori legati all’amore, all’affetto e all’amicizia. Il Presidente del Consiglio d’Istituto Pasquale Signore ha unito al suo augurio l’invito a riflettere sull’importanza della cultura ed in particolare dell’impegno nello studio per sostenere il raggiungimento degli obiettivi della vita futura.

I 66 alunni sono stati quindi chiamati uno ad uno e accolti dalle parole dei propri docenti che hanno descritto sinteticamente le peculiarità del carattere o del percorso curricolare di ognuno, hanno ricevuto la certificazione delle  competenze ed il cappello accademico con il logo dell’Istituto.

L’atmosfera si è scaldata ancor di più, non solo per la temperatura della sala, ma in modo certamente più significativo per il clima disteso ed affettuoso che si è creato, tra gli applausi, l’incitamento allegro dei compagni di classe agli amici, i commenti a volte ironici, gli auguri commossi da parte dei docenti apparsi così orgogliosi dei propri ragazzi da valorizzare con opportune parole le individualità di ciascuno.

Veramente commovente la lettura da parte della docente Di Petrillo, a nome dei colleghi tutti, di una lettera ai ragazzi, parole semplici che hanno fatto comprendere a tutti i presenti la profondità del rapporto che si crea tra insegnanti ed alunni, quegli alunni che di giorno in giorno si osservano e si aiutano a crescere, a maturare, ad acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità. Affetto e stima reciproca sono emersi da quelle parole per alunni talvolta vivaci, che “fanno faticare”, in un clima in cui non mancano conflittualità, ma che sono in grado di ripagarti con grande soddisfazione quando caparbiamente dimostrano di voler raggiungere obiettivi, di affrontare le difficoltà, di “afferrare” le proprie conquiste. Tutto ciò in un fare scuola che non è solo indottrinamento ma supportare la crescita, creare rapporti all’insegna dell’affetto, della stima e del rispetto. Ed è così che pian piano ogni alunno cresciuto troverà la sua strada, quella giusta in grado di donargli  soddisfazione e felicità nella vita … questo l’augurio corale dei docenti ai tutti gli alunni uscenti.

I neo-diplomati potranno comunque avere più di un’occasione per sentirsi ancora un po’ alunni dell’Istituto Comprensivo M.E. Scauro: il 18 Settembre avrà luogo infatti dalle ore 15.00 alle 19.00 presso la scuola media Fedele, la II edizione del “Mercatino del libro usato”. Potranno inoltre proseguire il percorso formativo intrapreso, continuando a frequentare i corsi extracurricolari che li hanno visti protagonisti nel corrente anno scolastico.

Conclusa la cerimonia ognuno ha potuto ritirare il Documento di Valutazione e nell’attesa fruire delle opere d’arte esposte nei corridoi della scuola che dal 24 al 30 Giugno ha ospitato la mostra “Arte in-formale e formale” paesaggi e passaggi dell’anima a cura di Giuseppe Errico.