Non automaticamente i cibi scaduti devono essere buttati nella pattumiera, ecco quelli che possono essere mangiati senza rischi per la salute
Può capitare a volte di avere nelle nostre dispense o nel nostro frigorifero del cibo che si è accumulato, senza riuscire a consumarlo. Una problematica che si avverte probabilmente soprattutto in questo momento, al termine delle festività natalizie, un periodo in cui abbiamo provveduto ad acquistare tante provviste per fare fronte alle esigenze di pranzi e cene con i parenti. E che può portare ad alcune controindicazioni, come il fatto che detto cibo possa andare oltre la data di scadenza.
Naturalmente, sarebbe sempre consigliabile provvedere a rispettare il più possibile le indicazioni presenti sulle confezioni dei vari cibi per non correre rischi per la salute. Ma non è detto che si tratti di una scadenza perentoria. Alcuni cibi si possono mangiare anche oltre quella data.
E’ bene prestare la dovuta attenzione, ma c’è la possibilità di mangiarli ugualmente, trattandosi in alcuni casi di alimenti commestibili e che non vanno incontro a un deperimento eccessivo. Ecco i dieci cibi che si possono consumare anche se ufficialmente scaduti.
Pasta, biscotti e non solo: tutti i cibi scaduti che restano commestibili, ecco a quali condizioni
Gli alimenti che maggiormente possono correre il rischio di essere dimenticati in dispensa, ad esempio, sono pasta e biscotti. I conservanti al loro interno possono preservarli anche per settimane o mesi dopo la scadenza. L’indicazione di massima è di controllare che non siano umidi, non sappiano di ‘vecchio’ e non abbiano parassiti.
Non è finita qui. Il discorso vale anche per i cibi in scatola, a patto che la confezione non presenti ammaccature, rigonfiamenti o ruggine. Si può consumare qualche giorno dopo anche il latte a lunga conservazione, controllandone che odore e sapore non risultino alterati. Così come lo yogurt e i formaggi stagionati, nel caso in cui non presentino muffa o, nel secondo caso, ci sia una leggera patina che possa essere rimossa. Hanno una scadenza decisamente più lunga di quello che si possa pensare anche le uova, consumabili fino a una settimana dopo: sono ancora buone se immerse in un bicchiere d’acqua affondano.
La durata che li rende commestibili è di diversi mesi anche per cioccolato, cereali per la colazione e condimenti. Va controllato, ovviamente, lo stato di conservazione, per capire se non presentano rischi per la salute.