Patentino per fitosanitari, Forte: “La Regione snellisca le procedure”

REGIONE LAZIO – “Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni per problemi nel rilascio dei patentini per i prodotti fitosanitari – soprattutto per l’aggravio di costi a carico degli agricoltori – ho inoltrato una interrogazione al presidente della Regione Nicola Zingaretti e alla Giunta per sollecitare un intervento che possa andare incontro al mondo agricolo abbattendo le spese per le pratiche burocratiche”.

La dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte, che ha inviato a Zingaretti e alla Giunta una interrogazione a risposta immediata a fronte di numerose sollecitazioni da cui emerge come il rinnovato sistema di rilascio dei patentini sia diventato negli ultimi mesi più complicato e soprattutto costoso.

“Sino a poche settimane fa – spiega Forte –  erano sufficienti due marche da bollo, due fototessera e la copia del documento per accedere ai corsi di rinnovo o rilascio: nel 2014 ne sono stati organizzati 43 che hanno coinvolto ben 1600 corsisti, ospitati per i momenti formativi presso la casa dell’Agricoltura a Latina. La procedura è cambiata quando, a marzo 2015, una nuova normativa ha previsto che gli agricoltori presentino la domanda ad enti di formazione accreditati che provvedono a recapitarle agli uffici regionali almeno un mese prima del corso: solo successivamente questi enti potranno erogare i corsi. Risulta che in provincia di Latina un ente abbia chiesto 150 euro per il  corso di rinnovo, 200 per quello di rilascio e 300 per un corso di ‘consulente’. Altri soggetti hanno chiesto cifre più basse, ma ugualmente poco sostenibili. A fronte di questa situazione – conclude il consigliere del Partito Democratico – ho chiesto alla giunta ed al Presidente di sapere se è possibile per la Regione continuare a tenere i corsi come avveniva in passato, e se sia possibile ottenere un piccolo rimborso, con modalità da individuare, per fare fronte alle spese per i tesserini fitosanitari così come già accade per il patentino di ricerca e raccolta dei tartufi”.

 

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