Omicidio Angelo Vassallo: quattro arresti, c’è anche l’ex- comandante dei Carabinieri Frosinone Cagnazzo

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C’è anche il nome dell’ex comandante dei Carabinieri di Frosinone, il tenente Colonnello Fabio Cagnazzo nell’elenco degli indagati che sono stati arrestati per uno degli ultimi misteri d’Italia, l’omicidio del “sindaco-pescatore” di Pollica, in provincia di Salerno, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2020. I Carabinieri del Reparto operativo speciale di Roma hanno eseguito complessivamente quattro misure cautelare, la prima a Cagnazzo, le altre tre nei confronti di Giuseppe Cipriano, Lazzaro Cioffi e il collaboratore di giustizia Romolo Ridosso.

I provvedimenti cautelari sono stati chiesti al Gip del Tribunale di Salerno dal procuratore capo Giuseppe Borrelli e dal sostituto procuratore Marco Colamonici anche se le indagini sull’omicidio fu poi assegnata alla Direzione distrettuale antimafia di Salerno per l’esistenza di una implicazione camorristica dietro il delitto. L’ex comandante dei Carabinieri di Frosinone e l’imprenditore Giuseppe Cipriano furono destinatari di due decreti di perquisizione che, eseguiti il 28 luglio 2022, furono accompagnati dall’inquietante accusa di concorso in omicidio con l’aggravante camorristica. Le indagini, durate ben 14 anni hanno rivelato l’esistenza di quest’accusa e individuò il movente nella circostanza che Vassallo aveva scoperto un traffico di droga intorno al porto di Acciaroli organizzato da un clan in combutta con carabinieri infedeli e imprenditori del salernitano.

Il Sindaco Pescatore si accingeva a denunciarlo alla procura di Vallo della Lucania. Il giorno dopo l’omicidio avrebbe dovuto incontrare un ufficiale della compagnia dei carabinieri di Agropoli. Ma i sicari della camorra arrivarono prima.