GAETA – “Pronto c’è un barcone con 600 migranti”. Uno scherzo di pessimo gusto, arrivato nel cuore della notte al compartimento marittimo di Gaeta da una città del Nord Italia. Ma il potenziamento e la digitalizzazione del segnale di tutte le comunicazioni ha permesso alla sala operativa in due casi di rintracciare i burloni ed inoltrare alla procura della repubblica di Cassino in due diversi casi denunce per procurato allarme. Il 1530 sta diventando sempre di più strumento affidabile e compagno insostituibile per il lavoro dei guardiacoste.
In coincidenza con la partenza dell’operazione Mare Sicuro 2015 il servizio di emergenza in mare 1530 si arricchisce dunque di una nuova tecnologia più snella ed efficiente fortemente voluta dal comando Generale delle capitanerie di porto e dal compartimento marittimo del Lazio, con sede a Civitavecchia.