Latina / Nuovo piano aziendale dell’Asl: le prime votazioni e il commento di Forza Italia

LATINA – Continua il dibattito politico a livello provinciale sul nuovo piano aziendale dell’Asl di Latina che, presentato la scorsa settimana (tra le polemiche) all’assemblea dei sindaci dal commissario straordinario Sabrina Cenciarelli, ha ottenuto mercoledì un primo ed importante visto, quello del Consiglio dei Sanitari ma con l’astensione della Federazione italiana dei medici di medicina generale. Il centro destra pontino sul piano di riorganizzazione territoriale dei servizi sanitari e socio sanitario sembra aver ritrovato una sufficiente convergenza interna dopo le fisiologiche divisioni che hanno caratterizzato l’ultima e recente campagna elettorale europea. Ad affiancarsi alla Lega e soprattutto a Fratelli d’Italia è ora Forza Italia ai suoi massimi vertici provinciali che concedono il semaforo verde al documento aziendale che deve “delineare l’insieme dei caratteri distintivi che contraddistinguono l’organizzazione dell’azienda coniugandoli con le effettive esigenze del territorio di riferimento e delle sue comunità”.
A dichiaralo sono il coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Di Rubbo, i consiglieri regionali pontini Cosimino Mitrano e Angelo Tripodi, l’assessore regionale alla scuola Pino Schiboni e i sindaci azzurri in carica in provincia di Latina e, soprattutto, alla guida di alcuni comuni del sud pontino. Forza Italia considera il nuovo piano aziendale dell’Asl di Latina “uno strumento di lavoro flessibile, in grado di rispondere con rapidità ad un sistema dinamico, sempre allineato con gli sviluppi scientifici e tecnici, al servizio dei bisogni reali dei cittadini, per rendere l’organizzazione più aderente alla buona pratica e corrispondente alle effettive esigenze di salute e sanità espresse dai cittadini della provincia di Latina”. Forza Italia annuncia di apportare nel piano alcuni accorgimenti di natura tecnica (tra cui la modifica del dipartimento cardiovascolare e l’assegnazione di personale nelle aree a rilevante afflusso turistico nel periodo estivo) ma non può che rilevare che, anche rispetto al contenuto degli atti precedenti, “maggiore lungimiranza e attenzione per alcuni comparti indispensabili per una sanità più efficiente sotto il profilo organizzativo, e più efficace sul piano dell’erogazione di prestazioni e servizi, per l’innovazione tecnologica”.
Di Rubbo, Mitrano, Tripodi e Schiboni esprimono un “apprezzamento” per la ridefinizione dell’organizzazione dei presidi territoriali, a partire da una “attesa valorizzazione degli ospedali di Terracina e di Fondi oggi afferenti al Dea di I livello dell’ospedale Dono Svizzero di Formia.”
Apprezzabile” poi è stata definita “la volontà di creare una rete assistenziale territoriale che, come sottolineiamo da sempre, è fondamentale per sgravare i pronto soccorso degli ospedali, in particolar modo il “Santa Maria Goretti” di Latina e il “Dono Svizzero” di Formia, dal sovraffollamento che continua a rappresentare un limite sia per il personale sanitario che per l’utenza”.
Per Forza Italia restano, tuttavia, delle questioni che si ritengono “dirimenti” ai fini di un effettivo efficientamento del sistema sanitario della provincia di Latina “a partire dalla realizzazione del nuovo ospedale di Latina e del nuovo ospedale del Golfo“. Vengono presentate come due opere ritenute “indispensabili anche per l’esigenza, non più procrastinabile, di adeguare strutture e tecnologie alla mole di utenza che i nosocomi attuali non sono più in grado di supportare ma che richiedono procedure e tempistiche lunghe per la loro realizzazione”.
Il tema principale per Forza Italia di Latina “era e resta quello di rendere il più rispondente alle esigenze dei cittadini l’attuale assetto sanitario della provincia di Latina”. Come? Attraverso il monitoraggio delle fasi propedeutiche alla realizzazione del nuovo ospedale di Latina e del nuovo ospedale del Golfo, “concretizzando una rete assistenziale territoriale radicata, funzionale e rispettosa del principio di prossimità dei servizi mirata anche al decongestionamento dei pronto soccorso ospedalieri, definendo e programmando, nel breve e medio periodo, le azioni necessarie al fine di assicurare una progressiva implementazione della pianta organica in tutte le strutture del territorio definendo con la Regione Lazio le necessarie risorse economiche.”
In questa ottica e prospettica Forza Italia – è la richiesta dei suoi rappresentanti istituzionali, invita tutti i sindaci e le forze politiche “a mettere in campo, nell’interesse esclusivo dei cittadini, tutte le azioni mirate ad ottenere la giusta assegnazione delle risorse economiche, anche rivedendo i criteri di assegnazione del budget, alla provincia di Latina, storicamente penalizzata rispetto alle altre province”. Per sensibilizzare tutti gli enti interessati in merito all’attuazione del piano aziendale, al monitoraggio delle nuove strutture ospedaliere di Latina e Formia, al raccordo con la Regione Lazio per il reperimento delle risorse finanziarie, Di Rubbo, Mitrano, Tripodi e Schiboni chiedono ed auspicano “un maggiore e costante coinvolgimento e confronto con i sindaci ed i territori della provincia di Latina anche ricorrendo ad uno strumento più flessibile, come un comitato ristretto e rappresentativo dei sindaci che la legge mette a disposizione”.
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