FONDI – “Posso solo amare” è il titolo dell’incontro che avrà per ospite speciale l’attore, regista, scrittore e conduttore televisivo Paolo Ruffini, in programma per mercoledì 12 giugno alle 21, presso il Monastero di San Magno a Fondi. Dall’omonimo libro scritto da Ruffini – “Posso solo amare. Otto storie in cui l’amore è la cura” (Baldini&Castoldi) – l’incontro sarà l’occasione di raccontare le storie d’amore contenute in queste pagine; “storie in cui l’amore è la lama che attraversa il dolore, la malattia, o la condizione avversa, e anche se non può guarire può curare”.
Quella di Ruffini è una visione inedita dell’amore, del perdono, del valore dell’emozioni, nonché di un modo inusuale di scherzare sulla
malattia. “Sono otto storie di persone che si sono prese totalmente cura di altre affette dalle patologie più diverse con dedizione e amore assoluti, ma hanno saputo anche lasciarle andare. Lo hanno fatto con le proprie forze, ma anche fragilità, a volte rabbia, senso di sconfitta” – suggerisce Enza Campino che, con l’associazione culturale “Tutti Libri”, ha collaborato alla realizzazione dell’evento – “Chi frequenta la nostra libreria, Tuttilibri Mondadori a Formia, sa quanto questo libro ci abbia colpito e siamo felici di collaborare con il Monastero alla realizzazione di questo appuntamento. La sua lettura, notevolmente emozionante, non lascia indifferenti”
Paolo Ruffini con una capacità e una sensibilità assolutamente straordinarie ci consegna un libro ‘utilissimo’ in cui sarà impossibile non sentire queste storie vicine perché vissute direttamente o solo sfiorate nel quotidiano. E se anche così non fosse ci illustra una visione inedita dell’amore, del perdono, del valore dell’emozioni. E ci insegna che sulla malattia si può anche scherzare….
Don Francesco Fiorillo referente del Monastero di San Magno annuncia l’evento come: “Una serata imperdibile, dove proveremo ad approfondire il tema dell’amore partendo dal suo ultimo libro. In un tempo dove egoismo ed indifferenza prendono troppo spazio nella nostra vita, crediamo che restituire il valore indispensabile all’amore sia una via d’uscita da questo labirinto senza pareti che stiamo tutti attraversando”.
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