Villa Latina / Omicidio dell’imprenditore Armando Tortolani, fermato il 41enne Luca Agostino

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VILLA LATINA – L’intera comunità di Villa Latina e dell’intera Valle di Comino sono sotto schock all’indomani dell’incredibile omicidio dell’imprenditore 42enne Armando Tortolani. Quanto è avvenuto prima e durante il delitto lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri del Reparto Operativo di Frosinone e delle Compagnie di Cassino e Sora sotto il coordinamento del sostituto procuratore Flavio Ricci. Il magistrato, titolare dell’inchiesta, dopo un lunghissimo interrogatorio nella notte tra domenica e lunedì ha disposto l’arresto con la grave accusa di omicidio di Luca Agostino, anch’egli di Villa Latina ma di 41 anni.

I due avrebbero avuto di recente alcuni dissapori – la gelosia sarebbe il movente più accreditato – gli ultimi dei quali ci sarebbero stati nella mattinata di domenica quando uno dei due era impegnato in una funzione religiosa nella stessa Villa Latina. Un fatto è certo: poco dopo le 19.30 Agostino, accompagnato dalla moglie, si sarebbe presentato a casa di Tortolani, in via Pacitti, per quello che doveva essere l’auspicato chiarimento. E invece ci sarebbe una colluttazione durante la quale la vittima sarebbe stato colpito più volte all’addome con un coltello. Le urla della vittima hanno richiamato subito l’attenzione dei suoi vicini che, a loro volta, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri e del personale. Era ancora in via l’imprenditore è stato trasferito all’ospedale Santissima Trinità di Sora dove è deceduto un’ora dopo il suo arrivo.

I Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti per innanzitutto verificare la reale volontà dell’omicida (è andato a casa della vittima per un chiarimento o con l’intenzione di colpire) ed il movente. Gli stessi inquirenti hanno raccolto alcune indiscrezioni secondo le quali Agostino (rimasto lievemente ferito durante la colluttazione) e Tortolani avrebbero di recente litigato per una donna anche se la circostanza durante l’interrogatorio davanti il Pm Ricci. La Procura di Cassino è al lavoro anche per risolvere un altro rebus: Tortolani è deceduto per le ferite riportate dai fendenti subiti o per i postumi derivanti da una caduta successiva all’aggressione? In quest’ottica riveste una valenza determinante anche per i futuri scenari processuali l’autopsia che effettuerà il medico legale Fabio De Giorgio a cui sarà conferimento l’incarico nella giornata di mercoledì.

Intanto il piccolo e bellissimo centro collinare della Valle di Comino – poco più di mille anime – è stato travolto lunedì da un consistente gruppo di cronisti e cineoperatori. Hanno carpito il dolore e l’incredulità dell’intera comunità, sentimenti palesati dal sindaco Luciano Persichini che non non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione