FORMIA – “La forza di una testimonianza: Roberta e la lotta contro la violenza di genere“. Gli studenti delle classi terze dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia non dimenticheranno molto facilmente l’importanza e la valenza culturale e pedagogica di aver partecipato all’incontro-testimonianza di Roberta, una donna coraggiosa e resiliente che con molto coraggio ha gettato una luce acuta sulla realtà della violenza di genere, un tema spesso relegato nell’ombra ma che richiede una presa di coscienza urgente e coraggiosa. Soprattutto da parte delle future generazioni. Roberta non solo ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita, ma ha anche trovato la forza di sensibilizzare i ragazzi presenti, condividendo la sua esperienza e aprendo le porte a una conversazione che troppo spesso viene evitata o sottovalutata.
Accanto a lei, la dottoressa Maria De Tata, con il progetto “Decido io …dico no alla violenza” promosso dal Comune di Formia
“Se a scuola qualcuno mi avesse detto quello che la dottoressa vi ha detto, la mia vita sarebbe stata diversa”- ha ripetuto commossa Roberta. La testimonianza di Roberta e l’impegno della dottoressa De Tata hanno dimostrato che, anche di fronte alle situazioni più difficili e dolorose, esiste una via d’uscita e una possibilità di cambiamento. La lotta contro la violenza di genere non è solo una responsabilità delle istituzioni, ma di ogni singolo individuo che deve alzare la voce e agire per costruire un mondo più giusto e rispettoso per tutti. Il tutto alla presenza dell’apprezzata dirigente scolastica, la professoressa Immacolata Picone, e della responsabile del progetto contro il bullismo e cyberbullismo, la professorfessa Angela Sanguigno, sempre molto attente alla tematica”.
È fondamentale partire dai ragazzi, sono loro il nostro futuro”- ha dichiarato alla conclusione dell’incontro la preside Picone.